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Piccio's Dizionario veneziano-italiano

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Pg:RecVenetian Dialect   Standard Italian
2:63A tagio te lo dago a tagio   è un modello, me ne fo garante :rifer. spec. a persona di cui si può giudicare con certezza, (anche ironicamente).
3:86Acanà - rif. a pers.   oppresso, assiduo all'eccesso, quasi con accanimento, senza tregua.
5:217Andar de viola   far una cosa con fervore, con vivo piacere.
9:459Baosete   (far) far bau bau o baco baco, con intenzione scherzosa ai bambini, coprendosi e scoprendosi il volto, nell'atto che si pronunzia bao, poi sete.
10:500Baroncelo   birboncello - anche con senso scherzoso, affettuoso.
11:544Baterla   chiedere con particolare, interesse, insistenza.
12:589Ben: far el ben di Dio   profittar molto - la ghe sta ben! - ben gli sta! no esserghe da far ben - non essere terreno adatto (anche fìg.) - se volè ben a Dio... - se vi piace, - se volè, ben con ben, se no.... se vi piace è così, altrimenti...
13:621Bezzi: restar fora coi bezzi   esser esposto con denari prestati.
13:624Bezzo   moneta coniata, soldino quadrato: secondo il Carli nel 1514, e usata, con vario valore fino al 1795.
15:731Bordar   adornare con filetto una veste o parte di essa.
16:775Bragagna   barca a 3 alberi a vela per la pesca, con ordigni e reti proprie.
17:821Broa o brova   cenerata; acqua bollente mista con cenere per lavare le stoviglie.
17:826Broca de l'acqua   vaso di terra cotta, di rame ecc. con beccuccio e manico per versar acqua.
18:872Brun-brun   (voce con cui i bambini domandano da bere).
19:896Bubana   pasta sfogliata con ripieno di frutta cotte, candite e mostarda.
19:911Bulegar: bulegarse   muoversi con lentezza, sgranchire le membra.
23:1112Can da toro   molosso (usato con espressione scherzevole rifer: a persone come: con de la scala! (20)
24:1170Cantar: cantarghela scieta e neta   dichiarare con piena franchezza
24:1175Cantinela   asse sottile che serve a coprire, con altri, le impalcature.
25:1210Caparossolo de mar   venere tonda (venus rotundata) chiamavasi talvolta caparossolo lo sputo, viscido e catarroso, detto anche farda o sornacchio S'indica talvolta con questo nome anche la conchiglia bivalve d'acqua dolce.
25:1215Capelina   signora che porta il cappello, così talvolta indicata con tono ironico di disprezzo o di ridicolo.
25:1234Capoto a calabrese, a tresete;   vincere al gioco, con tutte le carte.
26:1271Cariolo o spassizo dei fioi   carretto di legno, con quattro girelle, dove si mettono i bambini perchè imparino a camminare a Firenze detto: andarino.
27:1330Cassarola o cassariola   casseruola arnese di cucina concavo, per lo più di rame e col manico di ferro, con coperchio, usato generalmente per cuocervi pietanze in umido (Fanfani) v. tecia.
28:1355Caterina   (S.) Chiesa e Convento già esistevano nel 1200, nel 1807 le Monache agostiniane furono riunite con quelle di S. Alvise, e nel Monastero fu fondato da Napoleone I il Liceo Convitto.
28:1370Cavalieri de S. Marco   capitani mercantili segnalatisi per valore fregiati di catena con medaglia d'oro.
29:1382Cavanela: esser de quei dola cavanela   essere di coloro che hanno l'abitudine di piluccare, che traggono con astuzia guadagno da qualcuno.
29:1389Cavar: cavarsela dai freschi   trarsi con piacere, d'impaccio
29:1393Cavata (vogar de)   con slancio, con impeto.
30:1464Ciapar: ciaparse co parole   impegnarsi con discorsi
31:1513Co mi   con me
31:1514Co: mi co ti, ti co mi   io con te, tu con me, ossia amiamoci, aiutiamoci a vicenda
31:1548Codegugno   gabbano con maniche.
32:1561Cola de formagio o da marangoni   è una certa colla che fanno i legnajuoli con cacio, acqua di calce viva e con altre materie per unire fortemente pezzi di legno o d'altro
33:1616Confeto: dar el confeto in boca a un porco   dare la margherita ai porci; essere generosi con chi non lo merita, con gente grossolana.
34:1653Copin   capocollo del maiale che si prepara in modo speciale, condito con sale e droghe.
35:1726Cotoleta (fig.)   l'uomo che avvicina con predilezione le donne - donnaiolo.
38:1869Dar de denti   infino ai denti, con accanimento
38:1896Dar una feta a uno (fig.)   tenergli un lungo discorso, annoiarlo con una tiritera
39:1910Dar id. a una cosa   mettersi con fervore intorno ad una cosa, affaccendarvisi intorno, rendere, più intenso e rapido il lavoro
39:1915Dar: darse le man atorno   ricercare con ogni mezzo, affrettarsi a riuscire ad un fine.
40:1989Descargar o scargar   scaricare - smollare con una prima lavatura la biancheria.
45:2264Far co Marco Paparela: (aver da far) co un sempio   avere a trattare, ragionare con uno scimunito
46:2281Far fanela o foghera   star seduto lungamente in un luogo con poca o nessuna spesa
47:2359Feta: darghene una feta   dare una stampita; annoiare con discorsi.
47:2369Fiaca: andar o cavarsela cola fiaca o destirar la fiaca   andare o cedere con lentezza.
48:2377Ficarghela a uno   (volg.) ingannarlo, fargli prendere una cosa con inganno - v. anche fracar.
49:2433Fodrar de tote el pian d'una camara   intavolare, impalcare con tavole una camera
51:2550Fragiota (a la)   alla maniera dei buontemponi - alla buona - con poca spesa.
51:2554Franze: magna franze   dicesi volgarmente di un vagheggino che segue, corteggia le popolane, le quali portano scialli con frangia
53:2632Gaban   gabbano, palandrano o mantello con maniche.
53:2657Galiota   «piccola galea, con un solo albero a vela ed a remi » - «piccola galea leggerissima che serviva per andare in corso».
54:2690Ganzer   è colui che per guadagno avvicina e trattiene alle rive dei traghetti con un bastone armato di uncino, detto ganso, le gondole che trasportano persone tragittanti da l'una a l'altra riva d'un canale.
54:2704Garbo: tempo al garbo   temperatura con tendenza al freddo; v. vento.
55:2749Giacomo: Sior Giacometo meza camisa   personaggio di una commedia del Goldoni (La bona mare) - dicesi per dileggio a chi veste stentatamente con decenza, essendo povero.
55:2757Giazzarse co uno   venir meno; intiepidirsi nell'affetto e nei rapporti con persona.
57:2823Granzio o granzo   (sostant.) - granchio - Con questo nome nel nostro dialetto s'indicano soltanto alcune specie di granchi di mare: però i pescatori intendono una specie di granchio marino a coda conosciuto da Linneo col nome di cancer moenas; così sonò indicati il maschio e la femmina, ma più di frequente il maschio solo, dannosi alla femmina di questa specie il nome di masaneta (cancer rotundatus)
57:2828Granzio: granzon (cancer maio)   con torace a molte punte - V. anche moleca.
59:2922Imbaterse   abbattersi, incappare in.... incontrarsi per caso con qualcuno.
59:2933Imbotonar   abbottonare, affibbiare o allacciare con bottoni.
60:3002Incaratar - incaratarse   fare o dare un'accomandita - associarsi con qualcuno.
63:3145Inzamparse   (fig.) - intricarsi, imbrogliarsi in una faccenda, con qualcuno.
64:3160La boge!   interiezione volgare per esprimere con forza un sentimento d'indignazione che sta per prorompere.
65:3206Lassar: lassarse dei fruti   si dice delle pesche specialmente, e d'altre frutta che, raggiunto un giusto grado di maturità, si dividono con facilità colle mani o si aprono naturalmente. - Si esprime anche col
65:3230Lavezeri o consalavezi   href=spiegazioni.php#Note38>(38) operai che rappezzavano arnesi di rame e racconciavano le stoviglie con filo. Unirono durante la Repubblica Veneta, la loro «arte» con quella dei caldereri - V. caldereri.
66:3265Leto de pena   con materasso di piuma - coltrice
69:3389Machina   in 1. di regata chia masi così a Venezia un gran palco sul Canal grande, con addobbi sfarzosi, dal quale i giudici della regata consegnano le bandiere ai vincitori.
70:3455Malorsega   malanno, malora. Usasi anche nella forma di interiezione in malorsega con signif. simile a sia malegnazo! v. maledegno
70:3456Malorsega: va in malorsega (invettiva)   Che il malanno ti colga! (usata dal popolo anche scherzosamente, con bonarietà, come eufemismo) v. anche a remengo
72:3529Manuchi   biscottini lunghi, intrisi con burro e zucchero, di uso speciale a Venezia, più grossi dei baicoli v. baicolo.
76:3746Missiar Ebrei co Samaritani   mescolare, confondere cose o idee disparate, mescolare lancie con mannaie
77:3784Molesin: andar cole molesine   trattare, procedere con finezza e cortesia.
77:3792Molo   (sost.) - con significato generico - riparo di grossa muraglia che si fa ai porti contro l'impeto del mare - con signif. locale: quel tratto della nostra Riva degli Schiavoni, in fondo alla Piazzetta che va dal giardinetto reale al ponte della paglia
78:3814Mora   donna di colorito bruno, cosi chiamata con tono confidenziale invece di: mia cara
79:3854Muci   (esclamazione con cenno per far tacere) - zitto! silenzio! - In italiano significa la voce con cui si chiama il gatto
79:3871Muloto   zoccolo col tomajo di pelle, e con tutto il rimanente di legno.
79:3881Murer: I mureri   avevano Scuola nella chiesa di S. Samuele, con altare, sepolcro proprio; avevano altresì un proprio albergo.
81:3964Neto (metar in) meter in neto un manoscrito   ricopiare con cura un manoscritto.
82:4016Oci: lassar i oci drio a....   non istancarsi di seguire con occhio teso una persona al momento di allontanarsene
83:4044Ombra   Con questa voce i bevitori indicano la decima parte d'un litro di vino
88:4308Passagia   chiudenda; quella chiusa che si fa negli orti, o riparo con siepe.
88:4314Passarin: far un passarin   (giuoco) fare una passata, cioè arrischiare di rispondere con una carta inferiore che potrebbe essere presa da altra superiore
90:4372Peltro o peltre   significa propr: stagno raffinato con argento vivo, ma prendesi anche per piatto di questo metallo. - In ital. la parola peltri significa: lega composta di piombo e di stagno e, fig: ogni metallo e ogni maniera di ricchezza.
91:4442Peta: dar la peta a uno   incolparlo senza un certo fondamento, con leggerezza.
93:4554Pignocada   confettura di zucchero con pinocchi.
94:4569Pipì   voce fanciullesca con cui si indicano i pulcini e i piccoli uccelli, dal loro pigolio
95:4655Pontar   appuntare; attaccare con punte di cucito
95:4656Pontar un velo ecc.   fissare un velo ecc. con spilli od altro
96:4714Potaceto: meterse in potaceto   abbigliarsi con un po' di galanteria
100:4868Ratina   panno accotonato o saie rovescie: pannolano che ha il pelo arricciato con ricciolini quasi staccati l'uno dall'altro.
100:4889Rebocada   ristuccata; rituramento di qualche fessura o buco con la calce.
102:4959Remessa: trar una remessa   (term. mercantile) - mandare denari con una lettera di cambio
102:4984Restar co tanto de naso   rimanere con un palmo di naso
104:5035Roda: onzer la roda   ungere le carrucole, corrompere altrui con qualche fine
105:5095Russarse drio de uno   (fig.) seguirlo, accarezzarlo, assecondarlo, adularlo con un secondo fine.
106:5117Sagrin   zigrino o sagri - pelle di pesce spinello (squalus canicula, squalus squatina) con cui si ricoprono gli astucci ed altrì oggetti; ora è pelle di pecora, di capretto o di vitello giovane, con cui si fanno anche scarpe
106:5134Saltar su   prendere improvvisamente e con impeto la parola
106:5141Samis (d'oro o d'arzento)   drappo di seta tessuto con oro o con argento.
108:5198Saver che ora che xe - incorzerse in tel tosser   sapere con proprio danno come vada una faccenda - v. anche pissar.
108:5200Savogiardo   biscotto fatto con fior di farina, zucchero e uova; specie di pasta reale, diverso dal pan de spagna solo perchè questo si taglia a fette, ed a forma rettangolare anzichè ovoidale.
109:5237Sbatudin   brodello dibattuto con uovo.
109:5270Sbraghessar   padroneggiare, portare i calzoni (dicesi di donna che comanda all'uomo o come un uomo) - operare con petulanza.
114:5470S-ciocar o s-ciochizar   schioppettare, crepitare, schioccare; dicesi anche della frusta (scurìa) quando si agita con forza e dei baci
115:5512Scondariole: zogar ale scondariole o a chi se vede, o a capanniscondere   gioco fanciullesco in cui uno si mette col capo in grembo ad un altro che gli tura gli occhi (e ciò si dice star sotto) ovvero si apparta in altro modo, mentre i compagni di gioco si vanno a nascondere, poi con un grido gli danno il segno affinchè possa andarli a cercare. - Dicesi fare anche a rimpiatterello o a rimpiattino.
116:5594Se: cavarse la se co l'aqua salsa   spegnere il fuoco colla stoppa cavarsi un capriccio a caro prezzo, con danno
117:5633Semada   bibita preparata con sugo di sementi di popone e zucchero, usata a Venezia nei caffe sino a pochi anni fa; orzata
117:5644Senése   rezzuola con cui si pigliano i pesci litorali come: muggini o cefali, orate, mormore, sogliole.
118:5677Servir de barba e de paruca   trattare male o con eccessiva severità.
120:5765Sgnanfizar   parlare con voce nasale.
121:5820Sievolo: da comagna o da zatara   cefalo che si piglia nella laguna con rete di sottilissimo lino: si dice da comagna perchè lo si pesca quando è in pastura (co 'l magna)
121:5825Sievolo: boseghin   cefalo d'un anno, ma di forma più grossa e più corta del caostelo, con testa rassomigliante a questo; ha una lista nericcia che va dalla testa alla coda, lungo il dorso
122:5854Sinquantar   ma significa più comunemente andar cercando con cura ciò che non si trova; da ciò il motto interrogativo: “cossa andeu sinquantando?„ - a che vi date briga di parlare, di fare, senza possibile risultato?
123:5939Solazieri   dilettanti del remo: sono vestiti con semplice eleganza e vogano riuniti in lunghe ed agili barche.
125:6023Speciera   specchio con cornice.
127:6145Star a peto de uno   reggere al confronto con qualcuno
128:6180Sticarla   godere, guazzare, divertirsi molto e con poca spesa, filar da signore.
128:6185Stoco (far un)   dare lo scrocchio, ciò che si fa dando trista mercanzia a credenza e ripigliandola con pochissimo.
128:6190Stomeghin   agg.: si dice di chi per ogni piccola cagione dia segno, con leziosaggini, di disgusto, di turbamento di stomaco.
132:6401Tabacada (dar una)   fiutare con gusto, prendere tabacco o una presa di tabacco.
133:6427Tachente   agg.: a materia viscosa - fig.: rifer. a persona che con facilità impegna chi non ne ha voglia in discorsi e questioni.
135:6516Tamisar qualchedun   fig. interrogare con arte qualcuno per farlo parlare, per giudicarlo, per conoscerne le idee: farlo frullare.
139:6714Todaro: Sior Todaro brontolon   si dice di chi si lagna con facilità di tutti e di tutto, a somiglianza del personaggio protagonista di una commedia del Goldoni.
141:6820Traverso: risponder o vardar traverso   alla traversa, con isdegno, con cruccio, bieco.
143:6928Vardar col bruto pegio o col bruto muso   con mal piglio, attraverso, a stracci ferro, in cagnesco
143:6932Vardar: no vardar in tel muso nessun   gittare il ginocchio tondo, non aver riguardo a niuno: trattare con ognuno ad un modo
145:7020Ventresini   così si chiamava una volta la ventresca - e anche oggi talvolta per ventresini de porco si intende quella falda di grasso e magro, con cotenna, che si estrae dalla pancia del maiale vicina al lardo; corrisponderebbe alla ventresca ossia alla pancia del tonno, nella parte più grassa o più morbida.
147:7135Vogar sul remo   (fig.) competere con uno, essergli rivale, emulo.
149:7188Zabalar   Da alcuni con questa parola s'indica non solo l'atto del tartagliare o balbettare, ma anche il camminare di chi ha le gambe storte e che perciò si chiama: sabalon.
149:7195Zaleter   venditore di pane giallo con uva.
149:7196Zaleto   pane di farina gialla con uva
153:7406Zufo   ciuffo, ciuffetto; se disordinato o formato con capelli lunghi, dicesi cerfuglio o cerfuglione.

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Text last updated 1 Nov 2017
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