Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
5:234 | Andar per tresso | |
di traverso, dicesi anche del cibo quando si annoda nell'esofago. |
21:1024 | Calaton | |
ha luogo quando a tresette le dieci carte sono tali da assicurare il capoto a chi ha altresi primo la mano - v. capoto. |
24:1154 | Cantar dele galine | |
schiamazzare (delle galline) quando hanno fatto l'uovo ed anche dei polli ed altri uccelli quando hanno paura |
24:1155 | Cantar id. chiocciare | |
(delle galline quando covano o vogliono covare) |
31:1510 | Co | |
quando, quanto, allorchè |
31:1511 | Co p. es.: co tornarò | |
quando ritornerò |
42:2119 | Dito: l'è un dito | |
è un'idea invalsa, un'opinione che corre, un modo di dire (affermazione recisa del nostro popolo quando non può spiegarsi di più) |
43:2170 | Drian: sarò drian de ti | |
così dice talvolta un barcaiolo ad un altro quando si propone di seguirlo nelle volte o turni delle barche, dei traghetti. |
49:2447 | Fogo in camin! ala larga! | |
«alla pentola che bolle, gatta non s'avvicina» - « Quando il naso fuma all'orso, non lo stuzzicare». |
49:2458 | Folpo da risi | |
così indica il nostro popolo i folpi quando hanno le uova che sono di forma o blunga, somiglianti in qualche modo al riso. |
53:2665 | Galota | |
dei preti: papalina - zucchetto. Quando copre gli orecchi si chiama reciera |
58:2892 | Guardian del ponte o del ponton | |
pontonajo e quando raccoglie il pedaggio «pedaggiere» |
72:3548 | Marco: esser el tesoro de S. Marco | |
espressione usata in significato iperbolico quando talvolta si può indicare un possesso di valore inestimabile |
77:3787 | Molin - da una, da do, da tre rode | |
mulino d'un palmento, di due di tre palmenti, quando ha una o più macine |
77:3789 | Molinelo - (far tria a) | |
diciamo nel giuoco della tavola a mulino (v. tria) quando le pedine, o tavolette di uno dei due giuocatori sono impostate in modo che ad ogni mossa si compone la tria, onde l'avversario perde ogni volta una pedina, e quindi, senza riparo la partita |
85:4159 | Pachea de mar | |
maccheria (calma di mare, spianato e smaccatissimo, quando il cielo è nuvoloso) - vento di scilocco. |
87:4260 | Panza: panzeta de ton | |
sorra ;così chiamasi la carne della pancia del tonno, sia fresca, sia salata; quando è posta in salamoja dicesi: tarantela, la quale è più precisamente la parte del tonno sott'olio, tagliata fra la schiena e la pancetta |
92:4468 | Petola id. de lana | |
palmello; lana bioccolata e corta, che s'ammonta nei denti del pettine, quando si fa lo stame |
95:4661 | Pontar el remo | |
termine usato dai barcajuoli per indicare il movimento che questi tanno collo scopo di mandare avanti una barca spingendo colla pundel remo sul fondo del canale o fiume; ciò essi fanno quando non v'è acqua bastante per vogare, o quando la barca è molto grossa e l'acqua non troppo profonda permette che così possa farsi. |
96:4715 | Potaceto: far i potaceti | |
far i pastisseti (dicesi dei bambini quando s'imbrodolano bevendo). |
100:4886 | Rebecar | |
rimbeccare o rimbeccarsi; si usa quando parlasi di due persone che garriscano fra di loro - bisticciarsi; (fig.) bezzicarsi. |
102:4960 | Remessa: trar de remessa | |
dicono i cacciatori nel replicare il colpo quando il primo fu inefficace. |
108:5190 | Saver da lispio o ispio | |
saper di mucido (dicesi specialmente della carne vicina a putrefarsi quando traspira cattivo odore) |
108:5210 | Sbalà | |
Abbiamo pure in ital. il participio passato del verbo sballare che può riferirsi anche al giuocatore quando, perde per avere passato i punti stabiliti, per termine di giuoco. |
111:5324 | Scachio | |
Si dice anche di recipienti di legno e spec. di botti e botticelle, quando sono risecche. |
113:5459 | S-ciaranzana dele stofe | |
radore dei panni, quando la loro tessitura è rada. |
114:5470 | S-ciocar o s-ciochizar | |
schioppettare, crepitare, schioccare; dicesi anche della frusta (scurìa) quando si agita con forza e dei baci |
118:5673 | Serpa | |
serpe, cassetta della carrozza su cui siedono i servitori; si chiama semplice cassetta quando vi siede il cocchiere. |
121:5820 | Sievolo: da comagna o da zatara | |
cefalo che si piglia nella laguna con rete di sottilissimo lino: si dice da comagna perchè lo si pesca quando è in pastura (co 'l magna) |
123:5903 | Slozzar | |
guazzare; dicesi delle uova stantie quando vengono scosse. |
131:6355 | Supiar | |
soffiare, buffettare - mantacare (quando si soffia col mantaco) |
134:6467 | Bò: lai sutilo | |
parte del quarto posteriore più vicino alla costata, href=spiegazioni.php#Note65>(65), se vi è unita una lista di carne del ventre; quando il taglio è privo di due liste si chiama: tagio da rosbiff o da rosbraff |
135:6500 | Vedelo: lonza | |
lombata quando vi è unito il filetto |
144:6943 | Varesar | |
vaiolare, vaiare o invaiare; saracinare; farsi ghezze: dicesi dell'uva, delle ulive e d'altre frutta quando cominciano a nereggiare. |
149:7194 | Zago: El prete che procura per el bago | |
dà a bere al prete, che 'l chierico ha sete; si dice quando alcuno chiede per altrui ciò che vorrebbe per sè. |