Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
2:65 | A tochi e boconi | |
v. a boconi - ma più intensivo. |
3:88 | Adasieto | |
adagino, lemme, lemme, esci. :adagio, Biagio !Adagio a ma' passi ! |
8:379 | Bacalà | |
baccalà, baccalare (asellus o nasello :gadus morhua) la cui qualità migliore chiamasi volgarmente ragno - Merluzzo o nasello (gadus merluccius) è un'altra specie di baccalà più piccolo proveniente dai mari del Nord, pure disseccato - Stochfis - stoccafisso o pesce bastone, così si chiamano la morhua e il gadus merluccius ora accennati. Oltre alle suddette due specie vengono pure preparati e mangiati sotto lo stesso nome i pesci detti da noi :lovo molo e mormora, raccolti in mari, dove si trovano di grandezza molto maggiore che da noi. - Bertagnin è un merluzzo di varia grandezza ma più di sovente piccolo, disseccato e salato. |
12:562 | Bava: far le bave | |
fremere di corcuccio, avere grandissima smania (Boerio) - ma dicesi anche di un bambino o d'un vecchio cui la saliva cola dalla bocca. |
12:565 | Bazoto | |
tra sodo e tenero :si dice di uovo, ma si applica anche a persone di debole salute. |
12:570 | Becar | |
nel signif. ital. : ma anche in quello di: raggiungere chi precede camminando o correndo. |
13:631 | Biavarol | |
biadaiuolo; fra noi vende non soltanto biade, ma anche salumi e formaggi - v. formager o luganegher. |
15:719 | Bombarda | |
antica barca veneziana da guerra, a vele od a remi, di mole non grande ma robusta che portava una bombarda. |
16:764 | Botolo | |
non nel signif. ital. ma in, quello di torso di frumento. |
26:1240 | Caragol longo de mar | |
quasi uguale al precedente, ma si piglia in mare |
36:1752 | Crivelo | |
nel signif. it di crivello ma anche in quello di arnese dove si pongono gli ami per la pesca. |
36:1789 | Cuco: fame da tuti i osei, ma non da cuco | |
credimi buono quanto ti piace, ma non minchione |
50:2500 | Formager | |
formaggiaio. Vende più specialmente ogni qualità di formaggio, ma anche salami, prosciutto, acciughe ed è quasi un'altro biavarol - v. biavarol e luganegher. |
51:2569 | Fregoloti | |
briciole di pane, ma non tanto minute. |
53:2647 | Galiazza - galeazza | |
nave simile alla galea, ma assai maggiore; bastimento da remo d'alto bordo e di forme gigantesche (30). |
53:2656 | Galion: Galione o galeone | |
era un grande bastimento simile alla galea o galera, ma di alto bordo: andava a vela, serviva per guerra e per mercanzie; usato dapprima dalla Spagna, poi dai veneziani. |
56:2804 | Gorga | |
non solo nel signif. ital. ma anche in quello di voce gutturale esagerata. |
57:2823 | Granzio o granzo | |
(sostant.) - granchio - Con questo nome nel nostro dialetto s'indicano soltanto alcune specie di granchi di mare: però i pescatori intendono una specie di granchio marino a coda conosciuto da Linneo col nome di cancer moenas; così sonò indicati il maschio e la femmina, ma più di frequente il maschio solo, dannosi alla femmina di questa specie il nome di masaneta (cancer rotundatus) |
75:3684 | Menola | |
pesce di mare del genere degli sparus; abbondante, ma non tenuto in alcun conto |
83:4050 | Omo ben tegnuo | |
attempato ma vigoroso - ben curato |
87:4248 | Pantalon | |
Maschera veneziana rappresentante un mercante veneziano onesto, ma bonario e quindi preso talvolta di mira dagli ingannatori. Ne derivò il modo di dire molto diffuso: paga pantalon - paga il più minchione; o anche: paga il popolo perchè questo, troppo spesso, paga, tace e si rassegna |
90:4372 | Peltro o peltre | |
significa propr: stagno raffinato con argento vivo, ma prendesi anche per piatto di questo metallo. - In ital. la parola peltri significa: lega composta di piombo e di stagno e, fig: ogni metallo e ogni maniera di ricchezza. |
94:4608 | Pociar | |
sta per tociar - intingere, ma anche per |
100:4855 | Raspa | |
ha comune coll'italiano il signif. di lima o scuffina, ma durante la Repubblica Veneta ebbe anche quello speciale di: libro su cui si registravano le sentenze criminali di ogni sorta; anche oggi per tradizione, alcuni chiamano: fede di raspa il certificato penale estratto dal casellario giudiziale. |
120:5797 | Si: E sì! | |
(maniera favor.) ma, eppure, però! |
120:5802 | Sia stali! Sia premi! | |
dà indietro o fermati ma volgendoti a destra! - dà indietro o fermati, ma volgendoti a sinistra! (modi di comando usati dai barcajuoli veneziani). |
121:5825 | Sievolo: boseghin | |
cefalo d'un anno, ma di forma più grossa e più corta del caostelo, con testa rassomigliante a questo; ha una lista nericcia che va dalla testa alla coda, lungo il dorso |
122:5854 | Sinquantar | |
ma significa più comunemente andar cercando con cura ciò che non si trova; da ciò il motto interrogativo: “cossa andeu sinquantando?„ - a che vi date briga di parlare, di fare, senza possibile risultato? |
124:5973 | Sorze | |
sorcio; topo casalino: non è il mus rattus come vorrebbe il Boerio, che ha dimensioni assai maggiori, ma il mus musculus. |
124:5990 | Spagheti | |
pasta da minestra, lunga come i vermicelli ma di questi un po' più grossa - v. anche macaroni. |
135:6523 | Tanterolo | |
rifer. a persona piccola e minuta - mingherlino, magrino, ma svelto. |
139:6752 | Tonin Bonagrazia (70) | |
Nome di un tipo vecchio di popolano vissuto in Venezia nell'ultimo cinquantennio del secolo scorso, ricordato ancora per la singolarità del suo modo bizzarro ma accurato di vestire, bonario e lezioso, di conversare. |
141:6822 | Tremariola | |
tremolio, tremor, tremarella - parletico, ossia quel tremore che hanno i vecchi nel capo e nelle mani, spesso più continuato ma meno intenso del tremore |
141:6824 | Tremasso | |
tremore, tremito, (prodotto da paura, ma anche da febbre). |
141:6825 | Tremon | |
scuotimento improvviso, (ma di brevissima durata). |
149:7188 | Zabalar | |
Da alcuni con questa parola s'indica non solo l'atto del tartagliare o balbettare, ma anche il camminare di chi ha le gambe storte e che perciò si chiama: sabalon. |
152:7367 | Zornada in prestio | |
serena ma instabile |