Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
11:550 | Batipalo | |
Il bracciante tirando una lunga corda, da cui pende un grosso maglio, e poi lasciandola cadere di peso sul palo che vuol piantare sull'acqua, accompagna per conservarlo, all'unissono il movimento col ritmo della cantilena: batipalo eh! la quale si ripete ad ogni caduta regolata dal maglio sul palo. |
15:737 | Borida: Che borida! (detta anche scherzosamente o ironicamente) | |
quale abbondanza! |
21:1000 | Caena: meter le barche in caena | |
specie di punizione che s'infligge dall'autorità comunale ad un gondoliere o barcaiuolo, la quale consiste nel tener incatenata la barca per un certo tempo a sospensione del servizio. |
26:1264 | Caregoto da fioi | |
predellino, sedia alta a bracciuoli, chiusa per dinanzi, sulla quale si mettono i bambini v. seleta e cariolo. |
35:1741 | Crecola | |
strumento di legno (adoperato per gioco dai fanciulli), che contiene una linguetta metallica la quale, strofinata intorno ad una ruota dentata girante, produce un suono simile al canto della crecola. |
39:1952 | Dente: capisso che dente te dol | |
capisco da qual pie' zoppichi, quale sia la tua tendenza, intenzione ecc. |
52:2614 | Furatola | |
antica bottega costrutta di legname, nella quale si vendevano commestibili. |
65:3221 | Latela de la pergola | |
cornicelli: traversa che si mette da capo dei bronconi, su per la quale si diramano le viti. |
69:3389 | Machina | |
in 1. di regata chia masi così a Venezia un gran palco sul Canal grande, con addobbi sfarzosi, dal quale i giudici della regata consegnano le bandiere ai vincitori. |
86:4188 | Paleto | |
così si indica tuttora un piccolo palo dinanzi al quale i regatanti devono svoltare per giungere al punto d'arrivo. |
87:4260 | Panza: panzeta de ton | |
sorra ;così chiamasi la carne della pancia del tonno, sia fresca, sia salata; quando è posta in salamoja dicesi: tarantela, la quale è più precisamente la parte del tonno sott'olio, tagliata fra la schiena e la pancetta |
89:4352 | Pegola: de che pegola! | |
di che pezza; di quale portata! |
91:4439 | Peston | |
(L'italiano pestone significa: pestello grande; strumento di legno col quale si batte e rassoda la terra alzando opere di fortificazione). |
100:4865 | Rassarola | |
raspa, radimadia, trusmento di ferro col quale si raschia la pasta che rimane appiccicata alla madia. |
107:5155 | Santo: per che Santo? | |
per quale motivo? |
107:5164 | Saor | |
sapore o savore - Salsa di cipolle fritte, d'aceto e d'uva, colla quale si condiscono talvolta pesci come: sogliole, sardelle, ecc. |
111:5325 | Scafa | |
pila dell'acquaio; propriam. quella pietra quadrangolare incavata intorno ai lati, sulla quale si rigovernano le stoviglie ed i vasi della cucina : detta pila è sormontata da un lato dal scolaor o colaor - scolatoio o colatoio: palchetto pendente su cui si pongono i piatti od altro ad asciugare; l'una e l'altro formano el secier che, secondo alcuni, corrisponde al solo scolaor |
137:6636 | Testa: no saver dove bater la testa | |
non sapere dove dar di capo, a quale partito appigliarsi, a che santo votarsi. |
150:7236 | Zechin | |
zecchino; moneta d'oro coniata la 1ª volta nel 1608 del peso veneto di carati 17 danari 3 e grani 4; del valore di L. 22 venete, della quale negli ultimi tempi della Repubblica fu accresciuto l'aggiotaggio sino a farle raggiungere il valore di L. 25,10 venete |