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Piccio's Dizionario veneziano-italiano

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Pg:RecVenetian Dialect   Standard Italian
3:111Ala del figà   lobo del fegato.
4:146Amia - zia   così sono chiamate talvolta benevolmente le maestre, direttrici ovvero sorveglianti di lavori, o donne anziane del popolo o di campagna.
4:159Anareta   (dim. del preced.) : anitrella.
4:169Andar   (V. coniugaz. del verbo)
5:208Andar de mal   a male - decomporsi, accagliarsi (del latte)
5:223Andar in boca al lovo   cadere nella bocca del lupo, nell'altrui insidie.
5:234Andar per tresso   di traverso, dicesi anche del cibo quando si annoda nell'esofago.
5:240Andar via cola testa o atorsio   vagellare, smarrirsi del capo.
6:257Anema del boton   anima del bottone, fondello.
6:292Aquassa   mare rigonfio prima del vento, empifondo, acqua alta.
7:324Arsilio   legno da trasporto, da guerra, del sec. X - corpo sguernito d'un bastimento.
8:379Bacalà   baccalà, baccalare (asellus o nasello :gadus morhua) la cui qualità migliore chiamasi volgarmente ragno - Merluzzo o nasello (gadus merluccius) è un'altra specie di baccalà più piccolo proveniente dai mari del Nord, pure disseccato - Stochfis - stoccafisso o pesce bastone, così si chiamano la morhua e il gadus merluccius ora accennati. Oltre alle suddette due specie vengono pure preparati e mangiati sotto lo stesso nome i pesci detti da noi : lovo molo e mormora, raccolti in mari, dove si trovano di grandezza molto maggiore che da noi. - Bertagnin è un merluzzo di varia grandezza ma più di sovente piccolo, disseccato e salato.
9:434Balin   pallino nel gioco del bigliardo o delle bocce.
9:448Banca de scuola   panca o banco del coro - manganello.
10:481Barbola   grinza o grespa del mento in persona grossa ed avanzata d'età.
11:525Bataissa   ondata, fiotto, ondeggiamento del mare, sbatacchio.
11:547Baticopo o cope   finestrino aperto nella parte posteriore del felze v. felze.
12:596Bero   natiche - parte posteriore del corpo d'un animale.
13:629Biata del figà o dela coradela   tumore cestico o carnoso del fegato.
15:705Bogiazza   bollichio, bollicamente d'un fluido molle come cosa che bolle: si dice anche del catarro che non può espettorarsi.
15:727Bonazza (ala)   a riparo del vento.
16:759Boteri   arte istituita a Venezia sulla fine del 1200 che aveva Scuola di rimpetto la chiesa dei Crociferi, ai Gesuiti - denominazione di una calle a S. Cassiano dove stanziavano molti costruttori di botti.
16:782Bragola (S. Zuane in)   S. Giovanni in Bragora. - Contrada del sestiere di
17:802Brentana   fiumana del Brenta o d'altro fiume, dilagazione di torrente.
17:806Bricola: dar de bricola, a bigliardo   dar di colpo obliquo; far mattonella al gioco del bigliardo.
17:825Broca del garofolo   bulletta del garofano.
17:828Broca: pagar sora la broca   pagar più del prezzo conveniente.
18:860Bronza de la lume   fungo del lucignolo, smoccolatura, moccolaia.
18:881Brusco   pustola, fignolo più grosso e più molesto del brufolo, può chiamarsi anche bitorzolo, foruncolo.
19:898Bucintoro o Bucentoro   bellissimo e ricchissimo naviglio a 42 remi mosso da 168 operai destinato dalla Repubblica Veneta alla cerimonia dello sposalizio del mare nel giorno del l'Ascensione, lungo m. 34,800, largo 7,808. alto 8,32.
20:950Businelo   boncinello - anello del mastietto.
20:958Buso: pezo el tacon del buso   rimedio peggiore del male.
21:999Caena del camin   catena del foco o del fogher.
21:1000Caena: meter le barche in caena   specie di punizione che s'infligge dall'autorità comunale ad un gondoliere o barcaiuolo, la quale consiste nel tener incatenata la barca per un certo tempo a sospensione del servizio.
21:1004Café (cogoma del)   cucuma, bricco del caffè.
21:1015Cai del fazoleto   capi, angoli del fazzoletto.
22:1052Calisson - de polastro   polpapetto del pollame.
22:1072Camin (cana del)   gola del camino.
22:1073Camin (castelo del)   fumaiolo del ...
22:1074Camin (coverta del)   tetto o cappello del camino.
22:1075Camin (napa del)   cappa del...
22:1082Caminar sui vovi   sulla pianta del piede, aver i piedi dolci.
22:1083Camineto - (registro del)   piastra del caminetto o fumaiolo.
23:1123Cana del camin   gola del camino.
24:1147Cantar del caonero   trillare del capinero
25:1205Capa del vestito o dela biancaria   orlatura ricamata del lembo d'una veste o della tela, a forma di conchiglia.
25:1208Caparossolo dal scorzo grosso   conchiglia bivalve del genere delle veneri
25:1209Caparossolo dal scorzo sutilo   del genere dei seleni
25:1211Capèla - del ciodo   cappello o capocchia del chiodo
26:1241Caragol tondo   conchiglia del genere dei trochi (trochus albidus)
28:1340Castelani   abitanti del sestiere di Castello.
28:1368Cavali   furono usati a Venezia sino alla fine del 1400 in cui si cominciò a costruire ponti di pietra: vi erano le relative stalle fra cui una credesi vicina alla Piazza di S. Marco v. cavaleto.
28:1373Cavalo: esser el caval de Gonela   (aver più malanni del cavallo di Gonella) - esser acciaccoso, malaticcio
30:1471Ciara come le bone persone   scherzosamente si dice di liquido troppo diluito, leggero, specialmente del caffè
32:1590Comandador   usciere giudiziario del governo veneto.
32:1591Comare   mammana, levatrice - madrina che tiene a battesimo od a cresima un fanciullo - la moglie del compare - amica, compagna - v. compare.
33:1609Compare de S. Zuane o de batizo   compare o padrino del battesimo.
33:1623Consegio dei diese   composto di 10 senatori e 10 consiglieri, sotto la presidenza del doge: trattavano materie importantissime di stato ed i più gravi casi criminali.
34:1652Copin   coppa o parte posteriore del collo
34:1653Copin   capocollo del maiale che si prepara in modo speciale, condito con sale e droghe.
36:1784Zucada: ciapar una zucada   dare di capo, battere del capo.
37:1811Curamela del rasador   buccio del rasoio.
38:1864Dar capoto   vincere al giuoco del tresette, del cotecchio, del tersiglio ecc.
38:1866Dar de capoto   modo avverb. e fam. - affatto, del tutto
42:2089Din din   (suono del campanello) tin tin.
42:2119Dito: l'è un dito   è un'idea invalsa, un'opinione che corre, un modo di dire (affermazione recisa del nostro popolo quando non può spiegarsi di più)
43:2146Dopieto   termine di gioco del Faraone.
44:2177Ducato   ducato, battuto per la prima volta nel 1661 - moneta che durante la Repubblica Veneta si distingueva dal « ducato corrente» - perchè il ducato effettivo o d'argento del peso di carati 109, grani uno valeva lire otto e il «corrente» lire sei e soldi quattro. «Il ducato di banco» era moneta ideale e valeva lire una e soldi dodici e il «ducato da olio» lire sei e soldi diciannove. C'era anche il 1/2 e 1/4 (G. Boerio).
44:2182Duro de boca   bocchiduro (dicesi del cavallo)
45:2246Fante dei cai   uno dei bassi ministri in servizio dei 3 capi del Consiglio dei Dieci nel governo della Repubblica Veneta.
45:2261Far bordelo   v. ca del diavolo
49:2468Fondo del pozzo   arca del pozzo.
49:2469Fongadina   vivanda cotta in guazzetto e composta dei visceri dell'agnello, del vitello o d'altri quadrupedi piccoli, detta complessivamente coradela o coraela - v. coradela.
49:2472Fongo del bosco del montelo   boleto o uovolo del Montello
50:2493Forcola del remo   forcella del remo
50:2520Forno: bala del...   volta del forno
50:2530Forte - (ciapar el)   dicesi del vino allorquando inacidisce, infortisce
51:2558Fravo   fabbro ferraio, che, a differenza del magnano, fabbrica ferri di mestiere, zappe, vanghe, ecc.
52:2622Furlan   (agg.) del Friuli.
52:2623Furlana   (agg.) friulana o donna del Friuli
53:2669Galton   così i nostri barcaiuoli chiamano quella parte del remo ove finisce la parte allargata o pala e comincia el manego ossia ziron, il giglione o girone per cui si impugna il remo
55:2723Gatàro o buso del gato   v. busa (del gato).
55:2745Gesuati   v. S. Maria del Rosario; v. S. Maria.
55:2749Giacomo: Sior Giacometo meza camisa   personaggio di una commedia del Goldoni (La bona mare) - dicesi per dileggio a chi veste stentatamente con decenza, essendo povero.
56:2776Giustìna (nome proprio)   Era anche il nome d'una moneta del del valore di L. 11, coll'effigie di S. Giustina, coniata nel 1571 dalla Repubblica veneta in memoria delle vittorie delle Curzolari e di Lepanto
56:2817Gran de fermento   loppa o (scorza del grano), loppa o lolla di frumento
57:2827Granzio: granzeola   o granchio gigante, o grancevola e granchiessa marina, la femmina del
57:2849Grela: la grela che dise mal de la farsora   il galeotto che sparla del marinajo - andar dala grala ale bronze andar, di male in peggio.
58:2868Gro gro (far)   far le fusa: proprio del gatto quand'è soddisfatto.
58:2872Gropame   carcassa del pollo.
58:2877Grosso o matapan   moneta veneta: era la vigesima quarta parte di un ducato - Il grosso del ducato corrente era di soldi 5 e piccoli due: quello del ducato d'argento, di soldi 6 e piccoli 7; quello del ducato di banco, di soldi 8; e quello del ducato da olio, di soldi 5, piccoli otto (36)
58:2904Gulziera de can   collare del cane.
60:2978Impricar: questo non imprica el caso   ciò non è del caso.
63:3117Intortigiar   attorcigliare, intortigliare indica più specialmente l'attorcersi del corpo umano sovra stesso. (Fanfani)
64:3162Là: de de l'aqua   di del canale.
66:3267Leto del morter dela bomba   ceppo del mortaio
66:3284Levar del pan   lievitare del pane
66:3288Libro d'oro   protogiornale del patriziato veneziano: in esso erano registrati i nomi delle famiglie patrizie, colle relative generalità e particolarità: perciò verzer el libro d'oro significava: aggregare, secondo i bisogni e convenienze dei tempi, altre famiglie veneziane al patriziato.
66:3298Ligar i denti   allegare i denti (effetto del mangiar cose aspre) i denti (fig.) del mangiare (il far dispiacere o danno d'una cosa).
67:3307Lirazza   moneta di basso argento del valore di 30 soldi, usata dalla Repubblica Veneta dal 1722 al 1797 == It. L. 0.78.
72:3528Mantese: folo o foleto del mantese   soffietto o rosta del mantice.
72:3536Marangona   così fu denominata quella tra le campane di S. Marco che suonava a disteso al levare del sole, invitando gli operai dell'Arsenale e gli artieri tutti al lavoro, molti dei quali erano anticamente marangoni costituiti, per la maggior parte, in «arte»
72:3542Marcelo   antica moneta d'argento coniata nel 1472 sotto il doge N. Marcelle, del valore di soldi 16 poi di 12
73:3562Marezana   parte del tetto del fiume che resta scoperto dall'acqua - v. grave.
73:3563Marezelo o marezela   lieve turbamento del mare
73:3564Marezelo o marezela: far i marezeli o le marezele   far dondolare la barca in modo da produrre intorno ad essa l'effetto del mar agitato.
73:3570Maria: S. Maria Formosa   o della Purificazione - fondata sulla fine del 600
73:3596Marzilian (San)   S. Marziale - chiesa del sestiere di Cannaregio.
74:3654Mazza del torno   gruccia del tornio
75:3684Menola   pesce di mare del genere degli sparus; abbondante, ma non tenuto in alcun conto
77:3790Molinelo: aver la tria a molinelo   detto fig. - macinare a due palmenti (v. molin) ossia guadagnare per due versi e doppiamente, corrisponde a: essere a cavallo del fosso, aver tre pani per coppia
77:3791Molinelo: girar la testa cerne un molinelo   girar del capo come un arcolaio, avere una gran confusione di mente.
77:3792Molo   (sost.) - con significato generico - riparo di grossa muraglia che si fa ai porti contro l'impeto del mare - con signif. locale: quel tratto della nostra Riva degli Schiavoni, in fondo alla Piazzetta che va dal giardinetto reale al ponte della paglia
78:3815Mora: de morer   frutto del gelso - moraiuola
78:3837Morter   Chiamasi volgarmente la vecia del morter la nota scultura rappresentante una vecchia che affacciandosi alla finestra urta e fa cadere sulla strada un mortaio (43).
79:3876Murazzi   muraglioni di macigni fatti erigere dalla Repubblica veneta lungo una gran parte del litorale che da Pellestrina si estende fino al di di Chioggia per tenere riparate le lagune dall'azione del mare.
80:3916Napa o napara   nasaccia, nasone, napa del camin - capanna; ceppo. Napa dicesi da alcuni per idiotismo invece di mapa.
80:3926Naso (ale del)   falde del naso
80:3927Naso (busi del)   narici del naso
80:3931Naso scagnelo del   dorso o spina del naso
80:3932Naso del caenazzo   boncinello del catenaccio
80:3933Naso del lucheto   arco del luchetto
81:3981Nosele del brazzo   noci del braccio
82:4006Oci del caenazzo   anelli del catenaccio
83:4047Ombrela del fongo   cappello del fungo
83:4060Omo el ga de l'ometo!   ha del sennino!
84:4103Ose   in termine del Governo della Republica veneta significava: impieghi vacanti, nomine
84:4116Ose del lovo   del lupo - urlo
84:4130Osela   specie di medaglia d'argento del valore di soldi 32 ½ - lire 3 e soldi 18 veneti (poi aumento di valore) che sotto la Repubblica veneta si, distribuivano nel giorno di S. Barbara dal doge a tutti i patrizii che avevano voto nel Maggior Consiglio; il doge A. Grimani la sostituì al dono di uccelli uccisi a caccia
85:4145Osso del brazzo   focile del braccio; il maggiore dicesi ulna; il minore, raggio
85:4146Osso del colo   nodo, catena del collo
85:4161Paciar   In italiano la voce bassa pacchiare significherebbe piuttosto mangiare del buono, senza risparmio.
85:4177Pagiola dela testa   forfora del cuoio cappelluto.
86:4187Paleta da fogher   paletta del focolajo.
86:4201Pampalugo   dicesi del fante di spade nelle carte da giuoco.
86:4225Pan: levar del pan   lievitare del pane
86:4230Pana   crema, fior di latte; la parte più grassa del latte, dibattuta, leva in capo e si trasforma a guisa di neve: si chiama panna specialmente a Venezia ed a Firenze.
87:4234Panariol   asse del pan; paniere - (tavola bislunga e spianata su cui si ripone il pane per portarlo al forno)
87:4247Pantalon (S.)   Pantaleone - chiesa di - edif. prima del 1000
87:4260Panza: panzeta de ton   sorra ;così chiamasi la carne della pancia del tonno, sia fresca, sia salata; quando è posta in salamoja dicesi: tarantela, la quale è più precisamente la parte del tonno sott'olio, tagliata fra la schiena e la pancetta
88:4280Parada   l'atto del tragittare da un canale all'altro da parte del gondoliere e il prezzo che ne riceve.
92:4468Petola id. de lana   palmello; lana bioccolata e corta, che s'ammonta nei denti del pettine, quando si fa lo stame
94:4593Pissolar   spicciare (del sangue o d'altro liquido).
95:4646Ponta del stomego   arcale; cartilagine del petto (mucronata) posta all'estremità dell'osso sterno nel corpo umano
95:4661Pontar el remo   termine usato dai barcajuoli per indicare il movimento che questi tanno collo scopo di mandare avanti una barca spingendo colla pundel remo sul fondo del canale o fiume; ciò essi fanno quando non v'è acqua bastante per vogare, o quando la barca è molto grossa e l'acqua non troppo profonda permette che così possa farsi.
96:4697Porta dela Carta   porta del palazzo ducale, così chiamata perchè di fianco all'ingresso erano collocati alquanti cancelli o scrivanie per uso dei così detti balotini che scrivevano consigli e tuttociò che riguardava il servizio dei reggimenti.
97:4731Promission ducal   il complesso delle leggi che frenavano l'autorità del doge.
98:4780Quartarolo   un quarto di denaro; si pagava per il tragitto del canale di Rialto.
98:4791Quelo dal loto   ricevitore del lotto
99:4847Rara   arara :specie di pappagallo del Brasile: così detto da «arat» - nome brasiliano (Psittacus maceo).
101:4938Regina (cale dela)   cosí detta dal palazzo della regina Cornaro, di Cipro, demolito, sulle cui fondamenta sorse nel 1744 il palazzo del monte di Pietà.
102:4939Regolon   (termine d'architettura) - base, basamento, membro del piedestallo della colonna.
103:5015Riva   così si denomina a Venezia quella scalinata che dal margine d'una fondamenta porta al canale; riva si dice anche ad un tratto di alcune fondamente lungo il canale, come :Riva dei Sciaoni, del vin, del carbon, ecc.
104:5056Rosegar   rodere; tagliare o stritolare coi denti, rosicchiare; parlando del tabacco o di materie corrosive: mordicare, pizzicare, frizzare
106:5118Sagrin: sagrina   chiamasi la carta lavorata ad imitazione del sagri o zigrino.
106:5123Salarin o salarina   saliera, cassella del sale; pepaiuola.
108:5195Saver da vecin   avere del vecchiccio
108:5210Sbalà   Abbiamo pure in ital. il participio passato del verbo sballare che può riferirsi anche al giuocatore quando, perde per avere passato i punti stabiliti, per termine di giuoco.
110:5320Scabeli   armadini che si tengono ai due lati del letto più vicini al guanciale.
111:5333Scagnelo del naso   dorso, spina o gobba del naso
112:5368Scanarelo   pannocchia del grano turco spogliata del suo grano.
112:5379Scapinante   inserviente del cursore, dell'usciere, che cammini molto guadagnando poco e prestando umili servigi.
113:5458S-ciaranzana del tempo   chiarore, rasserenamento del cielo
114:5480S-ciopizar   (detto specialmente del lucignolo prossimo a spegnersi) - v. s-ciocar.
120:5768Sgnaro o snaro   intasamento, (spec. proprio delle galline) infreddatura del naso.
121:5825Sievolo: boseghin   cefalo d'un anno, ma di forma più grossa e più corta del caostelo, con testa rassomigliante a questo; ha una lista nericcia che va dalla testa alla coda, lungo il dorso
121:5826Sievolo: caostelo   cefalo d'un anno crescente, di scaglie minute, il cui primo nome è botolo cui somiglia nella forma acuminata del capo
121:5828Sievolo: lotregan o dotregan   lo stesso pesce ora indicato (mugil auratus) di mesi sei circa, ditinto per rotondità di capo e per il color giallastro nell'albume dell'occhio; ha paglie più larghe e più liscie del botolo
122:5859Sioreto   benestante: iron. - che si l'aria del signore.
123:5939Solazieri   dilettanti del remo: sono vestiti con semplice eleganza e vogano riuniti in lunghe ed agili barche.
123:5950Sonélo   segno del campanello nelle chiese.
124:5966Soratachi (meter i)   rimettere le suola del calcagno (se d'uomo), del calcagnino (se di donna).
124:5982Sotopanza   cinghiatura, parte del corpo d'un cavallo dove si pone la cinghia.
125:6052Spiera del sol   del sole.
125:6053Spierar qualcossa   sperare qualche cosa, opporla alla luce del sole, per vedere se essa traspare.
125:6060Spinelo del violin   bischero, bischerello del violino
126:6105Squaquara   poltiglia, motticcio - Si dice specialmente del melone quand'è troppo maturo ed insipido.
127:6131Stalia   nel senso di sosta o interruzione involontaria del lavoro (non perciò nel signific. it. più ristretto di “stallia„).
129:6228Stramazzo   (del leto) - strapunto - v. anche leto e intima.
130:6272Strenzer dele strope   (fig.) al nodo del filo, in fine, alle strette.
131:6319Stufo del bon tempo   gli fa male la gamba sana; si lagna del brodo grasso
133:6410Taca dele varole   butteri del vaiolo.
133:6429Tàchete: far tichete-tachete o tochete   fare ticche, tacche; far triche o trache - voci imitative del rumore degli zoccoli o calzari di cuoio fatto da chi cammina.
133:6435Tachizar   (termine degli stampatori) - taccheggiare il timpano del torchio per rialzarlo
133:6443Tacomaco   taccamacca: specie di cerotto medicinale che si appicca fortemente a qualche parte muscolare del corpo.
133:6445Tacon: pezo el tacon del buso   peggiore il rimedio del male.
134:6467Bò: lai sutilo   parte del quarto posteriore più vicino alla costata, href=spiegazioni.php#Note65>(65), se vi è unita una lista di carne del ventre; quando il taglio è privo di due liste si chiama: tagio da rosbiff o da rosbraff
134:6468Bò: lai de dentro   e cioè il lato del coscione che riesce alla parte interna ossia a quella non esposta alla luce
134:6469Bò: lai de fora   e cioè il lato esterno del coscione, esposto alla luce
134:6476Tagiar:   Il muscolo del quarto posterione appartiene alla seconda categoria - il tasto del quarto posteriore appartiene alla terza categoria.
134:6478Bò: spalon o spala   parte del corpo dall'appiccatura della zampa anteriore al collo
134:6486Bò: péto (ponta de)   spicchio o punta del petto
134:6488Bò: muscolo del quarto dadrio   avambraccio regione del radio
134:6490Bò: tasto del quarto dadrio   carne del basso ventre nella parte verso la coda
134:6492Bò: gropon   punta del modegal - groppa
135:6509Vedelo: muschio dadrio   id. del ginocchio
136:6572Tegnaizzo   tenacetto o alquanto tenace - si dice del pane vecchio - v. pan.
136:6601Teler: colonete del teler   ritti del telaio
137:6602Teler: corpo del teler   cassa del telaio.
137:6624Terza (campana de)   tocco, ad ora varia che invitava i magistrati a seduta; ora si suona alle nove del mattino dalla torre di S. Marco.
138:6668Tirar i spaghi   fare il mestiere del calzolaio o del ciabattino
139:6714Todaro: Sior Todaro brontolon   si dice di chi si lagna con facilità di tutti e di tutto, a somiglianza del personaggio protagonista di una commedia del Goldoni.
139:6723Tola del pan o panariol   asse del pane
139:6752Tonin Bonagrazia (70)   Nome di un tipo vecchio di popolano vissuto in Venezia nell'ultimo cinquantennio del secolo scorso, ricordato ancora per la singolarità del suo modo bizzarro ma accurato di vestire, bonario e lezioso, di conversare.
140:6760Topo   nel signif. di: battello falcato o barca peschereccia di cui si servono i pescatori per il trasporto del pesce.
141:6822Tremariola   tremolio, tremor, tremarella - parletico, ossia quel tremore che hanno i vecchi nel capo e nelle mani, spesso più continuato ma meno intenso del tremore
141:6834Triaca   teriaca, lattovario del greco Antonero, appreso presso i Greci ed Arabi dai veneziani
143:6909Valesana   giacca usata dai cacciatori di valle del nostro Estuario e da alcuni barcaiuoli - imbarcazione leggera (sandalo) che si voga da uno solo, a due remi incrociati, specialmente dai pescatori di Burano e in generale dai valligiani e da ciò: vogar ala valesana, ala buranela.
143:6912Valesin   porta valigia: così chiachiamati in qualche paese del basso veneto i procaccia che che vanno da un paese all'altro
143:6921Vanzar l'aqua da lavarse le man   avanzare i pie' fuori del letio (non fare alcun risparmio)
144:6946Variolà o varolà   butterato dalle margini del vaiuolo;
144:6947Varoter   pellicciaio, vaiaio, così detto da vaio, specie di pelle del vaio che è un animale simile allo scoiattolo (72).
145:6994Veleta   veletto, velo del capo o del volto.
145:7020Ventresini   così si chiamava una volta la ventresca - e anche oggi talvolta per ventresini de porco si intende quella falda di grasso e magro, con cotenna, che si estrae dalla pancia del maiale vicina al lardo; corrisponderebbe alla ventresca ossia alla pancia del tonno, nella parte più grassa o più morbida.
145:7024Vera del pozzo   sponda, parapetto, spalletta o margine del pozzo
147:7090Vidon   fondello, pezzo riportato alla canna del serviziale, dove si mette il cannello del bossolo.
147:7106Vin suto   austero (s'intende del vino non dolce)
147:7127Viver d'entrada   colle rendite del proprio patrimonio
148:7138Vogia de far bezzi   cupidigia, cupidità del danaro
148:7178Vu: dar del vu   dare del voi, o di voi.
149:7188Zabalar   Da alcuni con questa parola s'indica non solo l'atto del tartagliare o balbettare, ma anche il camminare di chi ha le gambe storte e che perciò si chiama: sabalon.
150:7236Zechin   zecchino; moneta d'oro coniata la volta nel 1608 del peso veneto di carati 17 danari 3 e grani 4; del valore di L. 22 venete, della quale negli ultimi tempi della Repubblica fu accresciuto l'aggiotaggio sino a farle raggiungere il valore di L. 25,10 venete
151:7299Zobenigo (75)   (S. Maria) - S. Maria (Giubenico) del Giglio, titolare d'una chiesa parrocchiale di Venezia eretta circa nel 900
152:7359Zontar: zontarghe del suo   scapitare; disavanzare, rimetterci del proprio - (fig.) rimettere della propria riputazione, dignità e decoro

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