Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
2:56 | A scotadeo | |
a strappabecco - magnar a scotadeo - mangiare pur scottandosi le dita nel prendere il cibo in mano. |
3:106 | Agostin (Sant') | |
S. Agostino, chiesa demolita vicina ai Frari, fondata nel 969. |
3:131 | Alegro | |
talvolta nel signif. di brillo, |
4:168 | Andante | |
nel signif. di mediocre |
6:280 | Aponal (Sant') | |
S. Apollinare - chiesa in parrocchia di S. Silvestro, eretta nel 1076. |
7:357 | Aver el trato al zogo | |
avere la mano nel giuoco. |
8:371 | Avogador | |
Procuratore. Magistratura della Repubbl. Ven. istituita nel 861 composta di 3 patrizi scelti dal Senato per giudicare e per eseguire cause criminali e civili dei vari tribunali : essi custodivano il libro d'oro. |
8:395 | Bagatin | |
moneta mista di rame e argento, coniata nel 1282 un dodicesimo di soldo della Repubblica veneta (soldo di 12 denaro = 0,0261 - denaro = 0,0022. |
9:434 | Balin | |
pallino nel gioco del bigliardo o delle bocce. |
10:463 | Baraca | |
nel signif. di gozzoviglia : v. fragia. |
10:472 | Barba | |
nel signif. di: zio. |
10:493 | Baro | |
nel signif. di mucchio, cumulo. |
10:497 | Baron | |
nel signif. di briccone, mariuolo. |
12:559 | Bauta | |
veste da camera formata di un terraiuolo nero di seta o d'un mantellino di seta nera che dal capo scendono sulle spalle; usato dai nobili nel sec. 17° e 18° come abito di ripiego nelle uscite in pubblico. |
12:570 | Becar | |
nel signif. ital. : ma anche in quello di: raggiungere chi precede camminando o correndo. |
12:588 | Bel: farse belo | |
azziniarsi- mancar sul più belo - mancare nel miglior punto. |
12:590 | Beneto | |
(s.) Benedetto (chiesa di) Venezia, eretta nel 1005. |
13:605 | Bevanda | |
nel signif. di vino annacquato o di secondo vino. |
13:624 | Bezzo | |
moneta coniata, soldino quadrato: secondo il Carli nel 1514, e usata, con vario valore fino al 1795. |
13:637 | Bifida (figura o lengua) | |
figura lingua serpentina; bitagliente (nel nel signif. morale v. italiano. |
14:651 | Biscoti | |
nel significato di castagne secche vecchie ossia, oltre al signif. italiano. |
15:732 | Bordar | |
nel senso di rodersi v. biscar. |
15:736 | Borida | |
(termine venatorio) - presa di maggiore o minor prezzo - far borida. tirar ai osei a borida - colpirli nel momento in cui spiccano il volo da terra - far borida anche nel signif. di beccarsi i rilievi od avanzi della mensa. |
16:764 | Botolo | |
non nel signif. ital. ma in, quello di torso di frumento. |
16:765 | Botonada | |
nel signif. di rimprovero pungente, non in quello ital. di bottonatura che corrisponde invece a |
17:804 | Bricola | |
palafitta che emerge dall'acqua o gruppo di pali per segnare la via acquea; - non nel signif. ital. di briccola. |
19:897 | Bubana | |
nel signif. di abbondanza. |
19:898 | Bucintoro o Bucentoro | |
bellissimo e ricchissimo naviglio a 42 remi mosso da 168 operai destinato dalla Repubblica Veneta alla cerimonia dello sposalizio del mare nel giorno del l'Ascensione, lungo m. 34,800, largo 7,808. alto 8,32. |
19:905 | Bufi | |
nel signif. di sgonfietti che ornano alcune vesti muliebri. |
19:928 | Burcier: arte dei burcieri da rovinazzi e cavafanghi: | |
ebbe dal 1500 scuola nel campo di S. Andrea sotto la protezione della B. V. dell'Assunta. |
19:935 | Busa del leto | |
covolo, avvallamento che si fa nel letto giacendovi. |
20:979 | Butarse zo | |
sdraiarsi, coricarsi lanciarsi nel vuoto o nell'aria. |
21:1000 | Caena: meter le barche in caena | |
specie di punizione che s'infligge dall'autorità comunale ad un gondoliere o barcaiuolo, la quale consiste nel tener incatenata la barca per un certo tempo a sospensione del servizio. |
21:1012 | Cagnol da calze | |
verghetta per sostenere i ferri delle calze nel lavoro a mano - a Firenze: bacchetta. |
21:1013 | Cagnoleto | |
palombo - piccolo pesce cane (detto mustelus dal Ninni, non “Scyllium cani cula„ come leggesi nel Boerio) |
22:1035 | Caldereri | |
calderaj. Uniti in corpo nel 1294, raccoglievansi nella Chiesa di S. Luca dove avevano tomba, sotto la protezione di S. Giov. Decollato. (16) |
22:1042 | Calegher - (scuola del) | |
formavano un'arte nel 1300 - raccoglievansi nella chiesa della Carità - si contavano 350 botteghe. |
26:1250 | Carampane | |
alteraz: di Ca' Rampani: nome d'una calle e della vicina corte all'estremità della calle dei boteri (v. boteri) - prese il nome dalla famiglia patrizia Rampani e stintasi nel 1319. |
28:1345 | Castron | |
(fig.) nel senso dispregiativo di girellalo (agg. ad uomo) - v. corlo |
28:1355 | Caterina | |
(S.) Chiesa e Convento già esistevano nel 1200, nel 1807 le Monache agostiniane furono riunite con quelle di S. Alvise, e nel Monastero fu fondato da Napoleone I il Liceo Convitto. |
28:1367 | Cavaleto ponte, (albergo del) | |
località fra Piazza di S. Marco e San Gallo, dove si crede che sostassero col loro cavallo persone arrivate nel centro di Venezia. |
29:1383 | Cavanis | |
fratelli sacerdoti piissimi, fondarono le benefiche scuole di Carità ai Gesuati e riedificarono la vicina chiesa di S. Agnese. Il padre Marcantonio fu anche poeta e scrisse nel nostro dialetto un ditirambo in lode della zucca. |
31:1518 | Coa | |
nel signif. di retrogrado, retrivo |
31:1534 | Cocolar: cocolarse in leto, al fogo | |
crogiolarsi nel letto, al fuoco. |
31:1546 | Codogno | |
Usato da Goldoni e Pozzobon nel sign. di grosso sproposito, cosa mal fatta |
32:1568 | Colarina | |
nel signif. di: cravatta o corvatta. fazzoletto, striscia o simile pezzo di drappo che si aggiusta intorno al solino della camicia. |
32:1578 | Colomba: scavezzo in colomba | |
dicesi di persona mal formata, di corpo difettoso e che si piega e si dimena nel camminare. |
33:1604 | Compagnarse | |
accompagnarsi di donna, nel senso di pigliar marito - ammogliarsi. |
33:1619 | Consegio | |
Nel governo veneto erano i seguenti Consegi |
33:1624 | Consulta | |
Conferenza giornaliera, nel Palazzo ducale, dei Savii (v. Savii) per le proposte da farsi al Senato. |
36:1752 | Crivelo | |
nel signif. it di crivello ma anche in quello di arnese dove si pongono gli ami per la pesca. |
36:1755 | Crognolo | |
nel signif. primitivo - corniolo (cornus mas) |
36:1756 | Crognolo | |
nel successivo: sporgenza dell'articolazione ossea della mano fra il metatarso e il dito, che si osserva traverso la pelle stringendo il pugno |
37:1816 | Curar: curarse un dente | |
nel senso di mangiare senza saziarsi. |
40:2020 | Desfrizer: desfrizerse in tel so grasso | |
cuocersi nel proprio grasso, ajutarsi coi propri mezzi, re stare nel proprio stato ecc. |
42:2087 | Diluvio da osei | |
diluvio da caccia, (specie di vasta rete che ha nel mezzo un sacco in cui si fanno cadere gli uccelli, specialmente le passere mattugie) (seleghete megiarole). |
43:2157 | Drento - de mi | |
nel mio segreto in cuor mio |
43:2161 | Dressagno | |
rifer. a uomo nel senso di astutissimo v. dreton. |
44:2177 | Ducato | |
ducato, battuto per la prima volta nel 1661 - moneta che durante la Repubblica Veneta si distingueva dal « ducato corrente» - perchè il ducato effettivo o d'argento del peso di carati 109, grani uno valeva lire otto e il «corrente» lire sei e soldi quattro. «Il ducato di banco» era moneta ideale e valeva lire una e soldi dodici e il «ducato da olio» lire sei e soldi diciannove. C'era anche il 1/2 e 1/4 (G. Boerio). |
45:2246 | Fante dei cai | |
uno dei bassi ministri in servizio dei 3 capi del Consiglio dei Dieci nel governo della Repubblica Veneta. |
46:2280 | Far el vovo | |
nel senso fig. di ingiarsi o di prendere molto tempo nell'attesa |
46:2312 | Farse | |
nel signif. di maturarsi |
47:2365 | Fià: dar el fià | |
alitare a bocca o nel viso |
50:2509 | Formenton | |
Così si chiamava nel secolo 16° il grano saraceno; ora nel Veneto s'indica così il formentone o gran turco. |
51:2556 | Frari | |
così chiamata dal volgo la chiesa di S. M. G. dei frati minori conventuali eretta nel 1263 |
54:2691 | Ganzo | |
nel signif. venez. di broccato, liscio od arricciato. |
55:2726 | Gato | |
nel signif. di: ladro e di pelliccia grossolana |
55:2735 | Gazeta | |
moneta da due soldi coniata nel 1500. |
55:2751 | Giandussa | |
pestilenza scoppiata a Venezia nel secolo 14° |
55:2755 | Gianissero | |
nel signif. di: sbarazzino. |
56:2776 | Giustìna (nome proprio) | |
Era anche il nome d'una moneta del del valore di L. 11, coll'effigie di S. Giustina, coniata nel 1571 dalla Repubblica veneta in memoria delle vittorie delle Curzolari e di Lepanto |
56:2804 | Gorga | |
non solo nel signif. ital. ma anche in quello di voce gutturale esagerata. |
56:2806 | Gorgon: San Gorgon, sete brentane e un brentanon | |
modo popolare di dire, usato specialmente dai contadini per significare che se nel 9 di Settembre in cui si commemora detto santo il tempo è cattivo, sarà pessimo l'autunno. |
57:2823 | Granzio o granzo | |
(sostant.) - granchio - Con questo nome nel nostro dialetto s'indicano soltanto alcune specie di granchi di mare: però i pescatori intendono una specie di granchio marino a coda conosciuto da Linneo col nome di cancer moenas; così sonò indicati il maschio e la femmina, ma più di frequente il maschio solo, dannosi alla femmina di questa specie il nome di masaneta (cancer rotundatus) |
58:2884 | Guada: dar, ciapar una guada | |
(nel senso volgare) significa: danneggiare, esser danneggiato, di sorpresa o no, da qualcuno. |
60:3003 | Incaratelar | |
mettere il vino o travasarlo nel caratello. |
61:3022 | Inoontrarse | |
nel signif. di: piacersi a vicenda |
61:3023 | Inoontrarse: incontrar ben nel maridarse | |
aver buona fortuna nel matrimonio, fare una buona scelta |
62:3083 | Insacar uno | |
(fig.) confonderlo; farlo tacere in una discussione, vincer uno nel giuoco, superarlo in qualche impresa |
62:3102 | Intacà al peto | |
indozzato, che dà nel tisico. |
62:3112 | Intivar | |
imbroccare, imberciare, dar nel segno, nel brocco, colpire giusto, indovinare, riuscire, darsi il caso. |
63:3119 | Intossegarse | |
nel senso di: attossicarsi. |
64:3195 | Lasagna | |
in ital. nel signif. di pasta a nastri, da minestra. |
64:3196 | Lasagna o lasagnon | |
nel signif. di bietolone o scipido, id. come in ital. per di più V. trombon. |
64:3203 | Lassar da banda o per ocio | |
in non cale, nel dimenticatojo; perdere di vista, trascurare. |
66:3270 | Leto: cascar zo dal leto | |
ruzzolare il letto (nel senso di alzarsi presto contro il solito) |
67:3302 | Linda - (roba) | |
nel senso di frusta, logora. |
67:3346 | Luca (S.) | |
chiesa eretta nel sec. 11° dalle famiglie Dandolo e Pizzamano, fu tosto dichiarata parrochiale. |
70:3447 | Malcanton | |
località di Venezia in parrocchia S. Pantalone, così detta perchè formata da una stretta svolta pericolosa al viandante o perchè nel sec. IV si sarebbe commesso un assassinio che fu causa delle inimicizie fra Castellani e Nicolotti v. anche Nicoloti. |
72:3525 | Mansion | |
nel signif. di soprascritta. |
72:3530 | Marameo o marmeo | |
(agg.) babbeo, uccellone, babbio. Ora usato come interiezione negativa di risposta nel signif. it. di; madiè no! maino! |
72:3542 | Marcelo | |
antica moneta d'argento coniata nel 1472 sotto il doge N. Marcelle, del valore di soldi 16 poi di 12 |
72:3555 | Marcuola (San) | |
Ss. Ermagora e Fortunato - chiesa eretta nei primi tempi della Repubblica, rifabbr. nel 1728. |
73:3565 | Margarita - (Chiesa di) | |
eretta nel 836, riedificata nel 1647. - chiusa nel 1810. |
73:3572 | Maria: S. Maria Maggiore | |
eretta nel 1497, ora serve a scopi militari |
73:3573 | Maria: S. Maria dei Miracoli | |
(Chiesa) si cominciò nel 1580. |
73:3574 | Maria: S. Maria Mater Domini | |
eretta nel 960 |
73:3575 | Maria: S. Maria del Rosario | |
eretta nel 1500. |
73:3584 | Marina (S.) | |
Chiesa eretta nel 1030 dalla famiglia Balbi. |
73:3593 | Marota | |
serbatoio di legno a forma di barchetta traforata per conservare nel'acqua le anguille. |
73:3602 | Martinazzo | |
gabbiano reale (nel 2° anno d'età). |
75:3677 | Menarosto | |
girarrosto, (fig.) - individuo seccatore, noioso; talvolta anche nel significato di: ciarliere - v. roda. |
76:3735 | Miracoli | |
S. Maria dei (chiesa) - eretta nel 1480. |
77:3771 | Molar: molarghe | |
nel signif. di cedere |
77:3789 | Molinelo - (far tria a) | |
diciamo nel giuoco della tavola a mulino (v. tria) quando le pedine, o tavolette di uno dei due giuocatori sono impostate in modo che ad ogni mossa si compone la tria, onde l'avversario perde ogni volta una pedina, e quindi, senza riparo la partita |
79:3873 | Munega | |
arnese di legno, intelaiato, a cui si applica uno scaldino e si mette nel letto per iscaldarlo. |
79:3874 | Munegheta | |
uccello palustre (mergooca minore) id. di mare (mergus albellus) Cosi chiamasi nel dialetto il granello di sorgo turco fatto sbocciare fra la cenere calda (44). |
80:3912 | Nanarela | |
suol dirsi di donna che nel camminare imita l'anitra: quasi anitrella. |
81:3953 | Nena: la par la nena de Pilato | |
pare la nencia di Barberino: dicesi di persona sciatta nel vestito - è una manimorcia, una sciammannata |
81:3963 | Netizia: far netizia | |
si dice anche nel significato di: portar via, far repulisti, consumare il suo o l'altrui, fare lo spiano. |
81:3966 | Niar: niaro | |
uovo che si lascia persegno nel nido delle galline. |
81:3984 | Notomia | |
(volg.) anatomia (Corte dela) denominazione di una corte a San Giacomo dall'Orio dove si aprì la prima scuola o teatro d'anatomia nel 1671: questa poi passò all'ospedale civile di Venezia e all'Università di Padova. |
83:4041 | Ognissanti | |
(Chiesa) edif. nel 1472. |
84:4130 | Osela | |
specie di medaglia d'argento del valore di soldi 32 ½ - lire 3 e soldi 18 veneti (poi aumento di valore) che sotto la Repubblica veneta si, distribuivano nel giorno di S. Barbara dal doge a tutti i patrizii che avevano voto nel Maggior Consiglio; il doge A. Grimani la sostituì al dono di uccelli uccisi a caccia |
85:4140 | Ospealeto | |
a S. Zanipolo fu fondato nel 1627. |
87:4238 | Pandolo | |
confortino; specie di pasta dolce o biscottino intriso di burro e zucchero, di forma oblunga che si inzuppa nel caffè, latte ecc. |
88:4303 | Passà | |
immezzito; spec: dicesi delle frutta o d'altre cose soggetto a deperimento, quand'è passato il loro momento migliore e tendono nel gusto e nella sostanza a guastarsi |
89:4335 | Pato dela scala | |
limitare, mazza di ferro o di legno per appoggiarsi nel salire le scale. |
91:4425 | Pesariol | |
incubo, fantasma affannoso nel sonno. |
92:4475 | Petolon: aver in tacolin de le bele petolone | |
possedere grossi biglietti di Banca nel portafogli. |
92:4478 | Petorali | |
mele o pere cotte nel forno (volg.). |
92:4514 | Piavola ponte dela | |
a S. Gallo, così denominato per la sua piccolezza: costr. nel 1840 |
93:4517 | Piazzarolo o piazzaroto | |
nel signif. di gaglioffo, cialtrone, monello. |
93:4544 | San Piero (chiesa di) | |
sorta a Castello nel 774 |
94:4566 | Piolar | |
(fig.) - lellare, andar lento nell'operare e nel risolversi, nicchiare, andar per le lunghe - v. andar (cola fiaca) e bibiar. |
94:4570 | Pipì da risi | |
nel signific. di: mingherlino, sparuto. |
94:4571 | Pipío o píopío | |
nel signif. di: paura, sbigottimento - v. napa |
94:4577 | Piroleta o piroeta | |
giravolta spec. nel ballo. |
94:4589 | Pissar: aver la pissariola | |
aver prurito nel pisciare. |
94:4600 | Piva | |
nel signif. ven: di perla alquanto lunga e sottile. |
94:4611 | Podestà | |
nel gov. della Repubblica veneta, era titolo dei pretori patrizii ex veneti in alcune città e paesi dello stato. |
95:4646 | Ponta del stomego | |
arcale; cartilagine del petto (mucronata) posta all'estremità dell'osso sterno nel corpo umano |
96:4684 | Ponto soto un'ala | |
(fig.) urtato in qualche cosa o anche nel signif. di: brillo. |
97:4728 | Pretor | |
Nel governo veneto, così si chiamava il Podestà, distinto dai Prefetti, ossia dai Capitani. |
97:4729 | Procuratia | |
abitazione dei procuratori di S. Marco ed anche il Magistrato di essi procuratori e la Dignità medesima href=spiegazioni.php#Note51>(51) le vecchie procuratie furono edificate nel 1500. |
97:4746 | Puliero | |
talvolta nel significato di, baco o verme: p. e.: Da San Piero le sarese ga el puliero. |
97:4764 | Puto: putin | |
vale come putelo nel sign. di: naccherino, fantolino, o ironicamente come: va là putin! mascherina ti conosco! |
101:4914 | Recioni | |
gonfiezza delle parotidi che si manifesta talvolta nell'uomo e nel cavallo. |
101:4921 | Redentor | |
(S.) chiesa eretta nel 1592 per la liberazione di Venezia dalla peste. |
101:4938 | Regina (cale dela) | |
cosí detta dal palazzo della regina Cornaro, di Cipro, demolito, sulle cui fondamenta sorse nel 1744 il palazzo del monte di Pietà. |
102:4960 | Remessa: trar de remessa | |
dicono i cacciatori nel replicare il colpo quando il primo fu inefficace. |
102:4980 | Restar | |
nel senso di: meravigliarsi; provar sorpresa |
103:4993 | Retrato | |
(aggett.) - attratto, contratto; o anche nel signif di: arretrato. |
104:5071 | Rosmada | |
uovo sbattuto collo zucchero nel vino di Marsala. |
105:5081 | Rucola | |
Nel parlar fam. fig. agg. a donna che si presta come intermediaria in avventure di facili amori. |
107:5158 | Santolo: aver el santolo | |
nel senso di: avere il protettore |
108:5199 | Savii | |
Erano i principali magistrati che tenevano conferenze giornaliere (V. Consulta) che nel tempo delle vacanze esercitavano l'ufficio dei senatori - Altri Savii avevano attribuzioni diverse. |
108:5214 | Sbampolar: sbampolarse | |
nel signif. di asolarsi, prendere un po' di asolo, di respiro. |
112:5365 | Scampar | |
nel signif. di avere un bisogno corporale urgente da soddisfare; scompisciarsi. |
114:5464 | S-ciavoni - (Riva dei) | |
cominciata nel secolo IX. |
117:5632 | Seleta | |
seggetta (bucata nel mezzo) pei bambini. |
120:5780 | Sgrongolar | |
bollire a scroscio, crosciare, bollire nel sommo od a ricorsoio. |
123:5924 | Snanararse | |
diguazzare come le anitre; crogiolarsi, barcollare nel passo. |
127:6124 | Stagneri | |
stagnaj - Uniti coi peltreri o fabbricatori di peltri (v. peltro) formarono scuole nel 1477 all'altare di S. Giov. Evangelista loro protettore nella chiesa di S. Salvatore. |
127:6131 | Stalia | |
nel senso di sosta o interruzione involontaria del lavoro (non perciò nel signific. it. più ristretto di “stallia„). |
127:6159 | Star nel bombaso | |
nel cotone, comodo |
128:6203 | Stornelo | |
(rifer. a persona) nel signif. di sbadato, bislacco, stordito. |
133:6436 | Tachizar | |
zoccolare, far fracasso coi tacchi nel camminare - v. tàchete. |
135:6513 | Tambascar | |
brontolare, garrire, taroccare - non più usato nel signif. di: rovistare, frugare. |
135:6525 | Tapizier | |
I tapizieri uniti coi seleri (scellai) e coi bolsieri (valigiai) si staccarono nel 1370 dall'«arte» dei merciai; e si radunarono prima nella chiesa di S. Felice, poi di S. Gallo e di S. Fantino. |
136:6564 | Tecia | |
tegame; se di terra cotta; tegghia o teglia se di rame; in tal caso è talvolta denominata nel nostro dialetto anche tortiera se usata per cuocervi le torte |
136:6565 | Tecia | |
dicesi nel dialetto veneziano (come in ital.) per ischerzo di un cappello di forma strana e goffa |
136:6579 | Tegnir per la spina e spander per el cocon | |
guardarla nel lucignolo e non nell'olio |
138:6679 | Tirar zo el teatro | |
eccitare il fanatismo degli spettatori nel teatro |
139:6711 | Toco: l'è toco | |
(rifer. a persona) - dà nel tisico; è indozzato - rifer. a frutta: magagnato, guasto. |
140:6760 | Topo | |
nel signif. di: battello falcato o barca peschereccia di cui si servono i pescatori per il trasporto del pesce. |
140:6765 | Tor la polpeta dal piato | |
cavare il boccone ghiotto - fig.: render vani disegni od interessi altrui presso alla conclusione; guastar le uova nel paniere |
141:6822 | Tremariola | |
tremolio, tremor, tremarella - parletico, ossia quel tremore che hanno i vecchi nel capo e nelle mani, spesso più continuato ma meno intenso del tremore |
141:6843 | Tristo | |
(agg.) nel signif. di: pallido, scolorito. |
141:6851 | Trovaso (San.) | |
Santi Gervasio e Protasio, martiri cristiani, ai quali è dedicata una chiesa in Venezia, antichissima, rifabbricata nel 1028. |
142:6854 | Tufo | |
nel signif. di: tanfo |
143:6925 | Vantar | |
nel signif. di: agguantare, aggavignare, afferrare. |
146:7043 | Vero: veri del balcon | |
nel signif. di invetriata |
146:7079 | Via | |
nel signif. di: canzonare, dileggiare |
148:7160 | Voltar qualchedun | |
nel signif. fig. di: fargli mutare idee, proponimenti |
149:7189 | Zacaria | |
(S.) Zaccaria: chiesa fondata nel secolo VII. |
149:7205 | Zandegolà | |
(San) - S. Giovanni Decollato - chiesa in parr. di San Giacomo dall'Orio, fabbr. nel 1200, rifabbr. nel 1700. |
149:7208 | Zanipolo | |
(San) - Ss. Giovanni e Paolo, finita di costr. nel 1392. |
149:7221 | Zara | |
nel signif. di: giara, orcio, urna; vaso grande di terra cotta, inverniciato al di dentro, per lo più da tener acqua od olio. |
150:7230 | Zátare | |
lunga spiaggia o fondamenta ch'è posta nel sestiere di Dorsoduro, dirimpetto all'isola della Giudecca; si chiama anche: fondamenta dele zatare. |
150:7236 | Zechin | |
zecchino; moneta d'oro coniata la 1ª volta nel 1608 del peso veneto di carati 17 danari 3 e grani 4; del valore di L. 22 venete, della quale negli ultimi tempi della Repubblica fu accresciuto l'aggiotaggio sino a farle raggiungere il valore di L. 25,10 venete |
151:7277 | Zitele | |
(chiesa delle) - edificata nel 1561. |
151:7299 | Zobenigo (75) | |
(S. Maria) - S. Maria (Giubenico) del Giglio, titolare d'una chiesa parrocchiale di Venezia eretta circa nel 900 |
151:7326 | Zogar a teste e corone | |
a santi e cappelletto :consiste nel gettare una moneta ed apporsi a dire da qual parte resterà voltata |
152:7345 | Zogia: morir cola zogia | |
significa: morire celibe o nubile; espressione derivata dall'uso di deporre sul cuscino che sta sopra la bara un diadema falso che indica come l'estinto racchiuso nel feretro non avesse contratto vincolo matrimoniale |
152:7348 | Zogo: aver el trato al zogo | |
aver la mano nel gioco |
152:7355 | Zonta | |
La Zonta nel Governo Veneto era formata di 60 senatori aggiunti agli altri 60 fissi ogni anno. |
152:7373 | Zorzi | |
(S) Giorgio maggiore - Chiesa eretta dai Partecipazii nel 790. |
153:7408 | Zufoloto | |
nel signif. di: subioto - v. subio |