Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
1:31 | A la più desparada | |
nella peggior ipotesi, in caso disperato. |
5:223 | Andar in boca al lovo | |
cadere nella bocca del lupo, nell'altrui insidie. |
7:355 | Aver el porcheto | |
aver il mellone, esser ultimo nella gara. |
9:424 | Balanzon - el dotor | |
maschera d'avvocato ridicolo nella commedia di Goldoni. |
9:456 | Bandiera - (andar, vegnir o esser in) | |
guadagnare una bandiera nella regata veneziana. |
11:547 | Baticopo o cope | |
finestrino aperto nella parte posteriore del felze v. felze. |
14:684 | Bocolo | |
Si offriva nella festa di. S. Marco dal giovine innamorato alla sua fidanzata, ora la consuetudine è quasi abbandonata. |
15:702 | Boger: tuti sa quel che boge nela so pignata | |
ognuno sa ciò che bolle nella sua pentola. Ognun sa dove la scarpa lo stringe. |
18:861 | Bronza: andar dala grela ale bronze | |
cader dalla padella nella brace. |
21:1005 | Café: butar in cicara el cafè | |
versare nella, tazza il caffè. |
22:1034 | Calçineri | |
calcinaj - muratori. Erano riuniti in un'arte e adunavansi nella chiesa di Ss. Vito e Modesto. |
22:1035 | Caldereri | |
calderaj. Uniti in corpo nel 1294, raccoglievansi nella Chiesa di S. Luca dove avevano tomba, sotto la protezione di S. Giov. Decollato. (16) |
22:1042 | Calegher - (scuola del) | |
formavano un'arte nel 1300 - raccoglievansi nella chiesa della Carità - si contavano 350 botteghe. |
26:1239 | Caragol longo de laguna | |
(conchiglia edula) si piglia nella laguna |
32:1587 | Coltreri | |
coltricciaj. - si radunavano in corporazioni nella chiesa di S. Bartolomeo coi fustagneri sotto il patrocinio della Invenzione della S. Croce. |
37:1847 | Da bon | |
forma avverbiale usata nella campagna veneta per significare: davvero, in verità |
44:2207 | Erbaroli (Arte dei) | |
si riuniva per concessione fattale di un altare, nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, |
49:2478 | Fontegheri | |
fonticaj (arte dei) - Si raccoglievano nella chiesa di S. Silvestro, poi di S.Apollinare, dove avevano pure la tomba. |
52:2614 | Furatola | |
antica bottega costrutta di legname, nella quale si vendevano commestibili. |
52:2624 | Furlana | |
Danza che si balla in due, presso i friulani, già di moda nella società borghese veneziana |
54:2719 | Gaseto o gaso | |
(lavori femminili) - impuntura - punto addietro nella cucitura. |
62:3067 | Ingossar: ingossarse o inciucarse magnando | |
far gruppo nella gola. |
67:3301 | Linaroli - (arte dei) | |
linajuoli, si riunivano nella chiesa di S. Apollonia e di san Filippo e Giacomo. |
70:3455 | Malorsega | |
malanno, malora. Usasi anche nella forma di interiezione in malorsega con signif. simile a sia malegnazo! v. maledegno |
71:3488 | Mandoler: mandoleri | |
venditori di mandorle, uniti in “arte„ cogli spezieri da grosso: si radunavano nella Chiesa di S. Matteo, presso la Chiesa di S. Apollinare |
71:3511 | Manestrar o rebaltar | |
minestrare, scodellare la minestra, versarla nella zuppiera. |
74:3612 | Marzer | |
L'«arte» dei merciaj risale al 900; si radunavano nella chiesa di San Daniele e di San Giuliano. |
79:3881 | Murer: I mureri | |
avevano Scuola nella chiesa di S. Samuele, con altare, sepolcro proprio; avevano altresì un proprio albergo. |
84:4085 | Ormesin | |
ermellino o armellino (piccolo animale quadrupede) bianchissimo le cui pelli servivano a listare le vesti dei patrizi veneti nella mezza stagione (46). |
88:4303 | Passà | |
immezzito; spec: dicesi delle frutta o d'altre cose soggetto a deperimento, quand'è passato il loro momento migliore e tendono nel gusto e nella sostanza a guastarsi |
96:4711 | Postier | |
(termine di caccia) chi compera i prodotti di caccia nella valle. |
103:4986 | Restar in camisa | |
restare in gonna, in farsetto - fig. restar privo di tutto, nella miseria |
109:5261 | Sbiego o camufo sbiego | |
(sost.) - pezzo di stoffa qualunque, tagliato in sbieco, raddoppiato e disteso, cucito nella parte superiore, a pie' d'un abito: se questo pezzo è più largo, non doppio e cucito anche nella parte inferiore si chiama pedana: la qual parola, oltre ad altri significati, ha quello che in italiano corrisponde a «rinforzo di panno o di stoffa più ordinaria, che le donne mettono in fondo ai vestiti dalla parte di dentro». |
112:5370 | Scandola | |
pallela o pallelatura; unione nella costruzione di due tavole o d'altro legname per fare incastri nell'estremità, a maggiore stabilità. |
121:5820 | Sievolo: da comagna o da zatara | |
cefalo che si piglia nella laguna con rete di sottilissimo lino: si dice da comagna perchè lo si pesca quando è in pastura (co 'l magna) |
121:5826 | Sievolo: caostelo | |
cefalo d'un anno crescente, di scaglie minute, il cui primo nome è botolo cui somiglia nella forma acuminata del capo |
121:5831 | Sievolo: verzelatina | |
cefalo di un anno, lungo di corpo somigliante nella tinta della scaglia al boseghin |
126:6111 | Squeieri | |
Erano uniti coi bocaleri; si riunivano nella chiesa dei Frari sotto il patrocinio di S. Michele. |
127:6120 | Stadereri | |
fabbricatori di bilancio e stadere - Si univano coll'«arte» dei fabri nella chiesa di S. Moisè. |
127:6124 | Stagneri | |
stagnaj - Uniti coi peltreri o fabbricatori di peltri (v. peltro) formarono scuole nel 1477 all'altare di S. Giov. Evangelista loro protettore nella chiesa di S. Salvatore. |
134:6490 | Bò: tasto del quarto dadrio | |
carne del basso ventre nella parte verso la coda |
134:6491 | Bò: tasto del quarto davanti | |
id. nella parte verso il petto |
135:6525 | Tapizier | |
I tapizieri uniti coi seleri (scellai) e coi bolsieri (valigiai) si staccarono nel 1370 dall'«arte» dei merciai; e si radunarono prima nella chiesa di S. Felice, poi di S. Gallo e di S. Fantino. |
145:7020 | Ventresini | |
così si chiamava una volta la ventresca - e anche oggi talvolta per ventresini de porco si intende quella falda di grasso e magro, con cotenna, che si estrae dalla pancia del maiale vicina al lardo; corrisponderebbe alla ventresca ossia alla pancia del tonno, nella parte più grassa o più morbida. |
146:7064 | Verzer: el cria, el ziga ch'el se verze | |
grida a più non posso, quanto n'ha nella gola. |