Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
10:501 | Baronzolo | |
lembo di camicia ch'esce dall'apertura posteriore dei calzoni dei bambini :in tal caso si dice : el mostra el baronzolo - ha rubato la tovaglia all'oste. |
12:565 | Bazoto | |
tra sodo e tenero :si dice di uovo, ma si applica anche a persone di debole salute. |
15:705 | Bogiazza | |
bollichio, bollicamente d'un fluido molle come cosa che bolle: si dice anche del catarro che non può espettorarsi. |
23:1140 | Canocia | |
canocchia (squilla mantis) si dice vodo come una canocia di chi è affamato e smilzo (23). |
30:1471 | Ciara come le bone persone | |
scherzosamente si dice di liquido troppo diluito, leggero, specialmente del caffè |
30:1472 | Ciara come el lissiasso | |
si dice pure scherzosamente di liquido molto torbido e figuratamente di questione o di idea confusa, talvolta ambigua - equivoca, sospetta, alterata. |
42:2104 | Dir: Cossa diavolo diselo?! | |
che armeggia costui?! e che dice? |
43:2170 | Drian: sarò drian de ti | |
così dice talvolta un barcaiolo ad un altro quando si propone di seguirlo nelle volte o turni delle barche, dei traghetti. |
50:2533 | Fossina: ciapà a fossina | |
si dice di forestiero che dà poco guadagno all'albergatore. |
63:3122 | Intrante o entrante | |
prospero - rubizzo, vegeto, ferrigno, (si dice spec: dei vecchi). |
63:3125 | Intrezzà | |
si dice di persona ben tarchiata, fatticciona. |
65:3206 | Lassar: lassarse dei fruti | |
si dice delle pesche specialmente, e d'altre frutta che, raggiunto un giusto grado di maturità, si dividono con facilità colle mani o si aprono naturalmente. - Si esprime anche col |
68:3386 | Macaroni: spetar che i macaroni casca in boca | |
aspettare che le lasagne piovano in bocca; si dice dei peritosi e fiacchi che non si sforzano punto a conseguire il loro fine |
73:3578 | Maria: Siora Maria, de tola | |
si dice ancora, fra il popolo, per motteggio d'una femmina che sia magra, insulsa |
76:3747 | Messiar el la missia | |
si dice anche figuratamente riferendosi a persona che insista troppo sulle stesse idee o cose - v. masenar. |
77:3799 | Molomo: Sior Momoleto dale vogie | |
si dice specialmente dei ragazzi che hanno ed esprimono voglie di frequente. |
81:3963 | Netizia: far netizia | |
si dice anche nel significato di: portar via, far repulisti, consumare il suo o l'altrui, fare lo spiano. |
86:4190 | Palo (restar al) | |
si dice di donna che non piglia marito |
92:4471 | Petola o petolo o petuzzo | |
si dice per vezzo ad un fanciullino grazioso; in altro signif.: magrino, mingherlino, di bassa statura. |
94:4597 | Pitima | |
si dice famigl. per tentennone, seccafistole, cauterio |
98:4770 | Quagia: Se casca el mondo se copa tute le quagie | |
si dice scherzosamente a chi oppone ostacoli, anche imprevedibili, ad un'impresa |
102:4951 | Re Magi: el me par un remagio | |
si dice di un semplicione duro, impalato, che non proferisce parola - v. anche Alipio. |
102:4974 | Resbogo o risbogo: Vegnir una cosa de risbogo | |
venir di sovvallo - si dice di cosa che viene senza spesa, e per lo più da godersi in brigata; dicesi ancora per indicare cosa che viene da via obliqua od equivoca. |
103:4988 | Restar per semenza come le zuche | |
restare per indice - (si dice di chi non vuole o non può correre la fortuna comune) |
103:5015 | Riva | |
così si denomina a Venezia quella scalinata che dal margine d'una fondamenta porta al canale; riva si dice anche ad un tratto di alcune fondamente lungo il canale, come : Riva dei Sciaoni, del vin, del carbon, ecc. |
104:5037 | Roda: Che roda da molin! | |
si dice di chi parla a lungo senza stancarsi |
109:5265 | Sbofio | |
tangoccio - si dice spesso di donna sformata dalla pinguedine od anche da vesti allentate, troppo larghe. |
110:5282 | Sbrindolo | |
Si dice anche di bambinello, fanciullino - alto come un soldo di cacio |
110:5303 | Sbrodegon: xe sbrodego | |
si dice anche di luogo impantanato, lordo, sudicio |
111:5324 | Scachio | |
Si dice anche di recipienti di legno e spec. di botti e botticelle, quando sono risecche. |
115:5512 | Scondariole: zogar ale scondariole o a chi se vede, o a capanniscondere | |
gioco fanciullesco in cui uno si mette col capo in grembo ad un altro che gli tura gli occhi (e ciò si dice star sotto) ovvero si apparta in altro modo, mentre i compagni di gioco si vanno a nascondere, poi con un grido gli danno il segno affinchè possa andarli a cercare. - Dicesi fare anche a rimpiatterello o a rimpiattino. |
117:5635 | Semenza (restar una) | |
si dice di ragazzo di debole costituzione fisica - v. scheo e fregola. |
119:5705 | Sfogio: el ga un per de sfogi! | |
si dice scherzevolmente d'uno che ha piedi molto grandi e piatti. |
121:5820 | Sievolo: da comagna o da zatara | |
cefalo che si piglia nella laguna con rete di sottilissimo lino: si dice da comagna perchè lo si pesca quando è in pastura (co 'l magna) |
126:6105 | Squaquara | |
poltiglia, motticcio - Si dice specialmente del melone quand'è troppo maturo ed insipido. |
128:6190 | Stomeghin | |
agg.: si dice di chi per ogni piccola cagione dia segno, con leziosaggini, di disgusto, di turbamento di stomaco. |
131:6318 | Stufaìsso | |
volubile, incostante - Il Magalotti dice nelle sue lettere: “nauseante„. |
136:6572 | Tegnaizzo | |
tenacetto o alquanto tenace - si dice del pane vecchio - v. pan. |
136:6582 | Tegnir: no tegnir ponto | |
(si dice d'un vestito, della stoffa o della biancheria): non tener brano |
139:6714 | Todaro: Sior Todaro brontolon | |
si dice di chi si lagna con facilità di tutti e di tutto, a somiglianza del personaggio protagonista di una commedia del Goldoni. |
141:6840 | Tripa: aver la tripa o esser un tripon | |
si dice di persona grassa bracata, molto panciuta. |
148:7142 | Vogia de laorar saltime adosso! | |
si dice di uno che non ha voglia di far nulla. |
149:7194 | Zago: El prete che procura per el bago | |
dà a bere al prete, che 'l chierico ha sete; si dice quando alcuno chiede per altrui ciò che vorrebbe per sè. |