Search again

Search Result
in
Piccio's Dizionario veneziano-italiano

Looking for della in standard Italian in Piccio's Dizionario veneziano-italiano.
You can do a further search by clicking on an item below or by using the form.
Or you can see other items near an item by clicking on the page number.


Pg:RecVenetian Dialect   Standard Italian
7:347Auditor   magistrato, giudicante della veneta Republica.
7:368Avertaura dela camisa   sparato, per lo più anteriore, della camicia e delle vesti - scollo id. specialmente (per la donna).
8:371Avogador   Procuratore. Magistratura della Repubbl. Ven. istituita nel 861 composta di 3 patrizi scelti dal Senato per giudicare e per eseguire cause criminali e civili dei vari tribunali : essi custodivano il libro d'oro.
8:395Bagatin   moneta mista di rame e argento, coniata nel 1282 un dodicesimo di soldo della Repubblica veneta (soldo di 12 denaro = 0,0261 - denaro = 0,0022.
9:413Baìse   fauci, branchie della lingua.
10:466Baracola   v. ala della velada.
10:491Barnaboto   abitante della contrada di S. Barnaba.
11:527Bataor dela porta   battente della porta picchietto.
11:536Bater i denti   tremare di freddo - aver il ribrezzo della febbre.
11:550Batipalo   Il bracciante tirando una lunga corda, da cui pende un grosso maglio, e poi lasciandola cadere di peso sul palo che vuol piantare sull'acqua, accompagna per conservarlo, all'unissono il movimento col ritmo della cantilena: batipalo eh! la quale si ripete ad ogni caduta regolata dal maglio sul palo.
15:736Borida   (termine venatorio) - presa di maggiore o minor prezzo - far borida. tirar ai osei a borida - colpirli nel momento in cui spiccano il volo da terra - far borida anche nel signif. di beccarsi i rilievi od avanzi della mensa.
16:776Bragagna   rete o paranzella della lunghezza di 2 metri e più - (de gagna).
16:785Branco - de la forca o del piron   rebbio della forca o della forchetta.
16:797Brazzo: tegnir in brazzo   portare in collo o seduto sul cubito in- trecciando le dita della mano - tener in grembo.
18:851Brombolo   suffumigio, stufa per le botti da purgare - mosca o calabrone della rosa.
19:925Burciela   barca piatta per trasportare nell'interno della città e laguna, usata fin dal 1400.
19:926Burcielo   più piccolo della burciela e che serviva specialmente per trasporto di passeggieri tra Padova e Venezia.
19:928Burcier: arte dei burcieri da rovinazzi e cavafanghi:   ebbe dal 1500 scuola nel campo di S. Andrea sotto la protezione della B. V. dell'Assunta.
19:929Burcio e burcion   più piccolo della burciela, destinato allo stesso uso per trasporto di materiali.
19:937Busacola dela scarsela   apertura, imboccatura della saccoccia.
20:957Buso: passar per el buso dela ciave   passare per il rotto della cuffia.
21:997Cadoneghi   (fondamenta dei), cognome della famiglia bergamasca dei Cadonici, già residenti a Venezia.
21:1014Cai   si chiamavano così i Capi di alcuni Consessi sovrani della Repubblica veneta.
22:1042Calegher - (scuola del)   formavano un'arte nel 1300 - raccoglievansi nella chiesa della Carità - si contavano 350 botteghe.
22:1045Calesela del leto   parete della stanza fra un letto ed un altro.
22:1070Camara fiscal   Tesoro della Repubblica veneta; cui presiedevano due patrizi col titolo di Camerlenghi.
24:1141Cànola   cannello della botte v. spineto.
24:1145Cantar de l'anara, dele rane, dei corvi, dei rospi   gracidare (che è proprio anche della gallina dell'oca e d'altri uccelli presi da stizza, da spavento (Fanf.)
24:1149Cantar dela cornacia   gracchiare della cornacchia
24:1150Cantar dela sigala   cicalare, garrire o frinire della cicala
24:1158Cantar dela gaza   blaterare (della gazza)
25:1205Capa del vestito o dela biancaria   orlatura ricamata del lembo d'una veste o della tela, a forma di conchiglia.
25:1228Capo de contrada   guardia che fino al 1866 fu dal governo austriaco preposto a far osservare regolamenti di pulizia urbana e ad invigilare sulla quiete della propria contrada o parrocchia.
26:1250Carampane   alteraz: di Ca' Rampani: nome d'una calle e della vicina corte all'estremità della calle dei boteri (v. boteri) - prese il nome dalla famiglia patrizia Rampani e stintasi nel 1319.
26:1282Caro   (sost.) carro, traino o carrata della misura di 6 dita cubiche o 5 piedi ven. quad. - misura di legno
29:1383Cavanis   fratelli sacerdoti piissimi, fondarono le benefiche scuole di Carità ai Gesuati e riedificarono la vicina chiesa di S. Agnese. Il padre Marcantonio fu anche poeta e scrisse nel nostro dialetto un ditirambo in lode della zucca.
29:1396Cavei da drio   della nuca
30:1428Cheba   chiamavisi anche la torricella dove chiudevansi i rei di gravi delitti esponendoli al pubblico, durante il governo della Repubblica
31:1532Cocognelo   modo di raccogliere i capelli dietro la nuca nell'acconciatura della donna.
32:1568Colarina   nel signif. di: cravatta o corvatta. fazzoletto, striscia o simile pezzo di drappo che si aggiusta intorno al solino della camicia.
32:1570Colegio   titolo di alcuni Consessi o Magistrature della Repubblica veneta - Collegio.
32:1579Colombo (pesce)   pesce aquila distinto dai nostri pescatori, per la diversa conformazione della testa in muso schizzo e muso impontio: il primo arriva al peso di 15 Kg. il secondo anche a 100
32:1587Coltreri   coltricciaj. - si radunavano in corporazioni nella chiesa di S. Bartolomeo coi fustagneri sotto il patrocinio della Invenzione della S. Croce.
33:1620Consegio (Magior)   corpo sovrano della Repubblica formato di tutti i patrizii, che eleggeva a tutte le magistrature, formulava leggi ecc.
33:1622Consegio dei Quaranta   così detti dal numero che li componeva, formavano parte importante della magistratura giudiziaria
34:1683Corpeto   giubbetto, farsetto, parte della veste femminile.
35:1724Cotola: star tacà ale cotole (fig.)   starsene spesso vicino ad una donna - starsene sommesso alla volontà della madre, della moglie, ecc.
35:1738Cragna   untume, sudiciume sul collare d'un abito od in altra parte della veste in contatto col corpo
35:1741Crecola   strumento di legno (adoperato per gioco dai fanciulli), che contiene una linguetta metallica la quale, strofinata intorno ad una ruota dentata girante, produce un suono simile al canto della crecola.
36:1756Crognolo   nel successivo: sporgenza dell'articolazione ossea della mano fra il metatarso e il dito, che si osserva traverso la pelle stringendo il pugno
36:1757Crognolo: dar un crognolo   dar un pugno, o un punzone colla nocca della mano.
37:1850Da colo (dela camisa)   collare, solino, goletto (della camicia).
39:1960Decgrazia   grazie al Cielo! Che ringrazi il Cielo! Può essere contento! - corrispondendo al deogratias ultima frase della Messa, deo grazia, si usa come esclamazione che esprime chi è soddisfatto d'aver bene e finalmente compiuta qualche azione od impresa.
43:2153Dosana   (termine pei pescatori) - flusso, ritorno della marea.
43:2154Dose   Capo supremo della Repubblica Veneta
43:2155Dose dei Nicoloti   gastaldo, (detto poi capo contrada) della Comunità di S. Nicolo dei Mendicanti.
43:2176Ducal (o letera ducal)   lettera dal Maggior Consiglio dei Dieci della repubblica Veneta ai pubblici rappresentanti dello Stato.
44:2196Erba cordela   foglia della canna domestica detta arundo donax
45:2245Fanó   gran fanale di poppa delle galere capitane o che andavano in retroguardia ai tempi della Repubblica Veneta.
45:2246Fante dei cai   uno dei bassi ministri in servizio dei 3 capi del Consiglio dei Dieci nel governo della Repubblica Veneta.
47:2333Felze   copertino della gondola.
54:2720Gastaldo ducale   era colui che dava il segno al carnefice per l'esecuzione della sentenza.
55:2747Ghebo   canaletto della laguna.
55:2771Giuffa o gagiuffa   denominazione della Ruga (v. ruga a S. Maria Formosa da S. Apollonia, che stendesi dal ponte di Canonica al campo Ss. Filippo e Giacomo (v. Tassini) (34).
57:2831Granziol   cruschello; la parte più grossa della farina di granoturco; cruscone dicesi la semola abburattata.
58:2878Grosso (peso)   decima parte di un'oncia metrica, - parte dodicesima della libbra.
64:3172Lama co l'ocio   bandella femmina, quella che, vuota, riceve l'ago della compagna o dell'arpione
69:3389Machina   in 1. di regata chia masi così a Venezia un gran palco sul Canal grande, con addobbi sfarzosi, dal quale i giudici della regata consegnano le bandiere ai vincitori.
70:3439Mal de la piera   litiasi o, volg. mal della pietra
70:3459Malvasia - (boteghe de)   botteghe ove si vendevano vini navigati e specialmente quello proveniente dalla Malvasia, città della Morea dove in gran quantità detti vini si commerciavano.
72:3555Marcuola (San)   Ss. Ermagora e Fortunato - chiesa eretta nei primi tempi della Repubblica, rifabbr. nel 1728.
73:3570Maria: S. Maria Formosa   o della Purificazione - fondata sulla fine del 600
77:3768Molar el cao   allentare il capo della fune.
77:3789Molinelo - (far tria a)   diciamo nel giuoco della tavola a mulino (v. tria) quando le pedine, o tavolette di uno dei due giuocatori sono impostate in modo che ad ogni mossa si compone la tria, onde l'avversario perde ogni volta una pedina, e quindi, senza riparo la partita
77:3792Molo   (sost.) - con significato generico - riparo di grossa muraglia che si fa ai porti contro l'impeto del mare - con signif. locale: quel tratto della nostra Riva degli Schiavoni, in fondo alla Piazzetta che va dal giardinetto reale al ponte della paglia
79:3868Mula o muleta   pianella, pantofola, petacchina (così detta perchè partecipava della scarpa e della ciabatta).
79:3883Muro grezo o cola prima marita   muro arricciato, a cui si è dato la prima mano o crosta della calcina - v. calçina
81:3955Nena: E quei dela Nena?   e gli anni della balia? È questa la domanda che si rivolge in tono di scherzo a chi vuol nascondere un'età molto superiore a quella dichiarata.
81:3957Néno   balio, il marito della balia.
81:3967Nicoloti   Abitanti della parrocchia di S. Nicolo (45).
81:3979Nosa: esser pien de nose o de cuche   aver più debiti della lepre.
82:4004Oci del brodo   occhi, scandella della pentola
82:4005Oci de la bertoela   anelli della bandella
84:4103Ose   in termine del Governo della Republica veneta significava: impieghi vacanti, nomine
87:4260Panza: panzeta de ton   sorra ;così chiamasi la carne della pancia del tonno, sia fresca, sia salata; quando è posta in salamoja dicesi: tarantela, la quale è più precisamente la parte del tonno sott'olio, tagliata fra la schiena e la pancetta
87:4270Papatasi   (fig.) - soppiattone; gattone; chi sopporta i torti della moglie per tornaconto.
89:4332Patela dele braghesse   toppa, parte della brachetta - pendolina che copre lo sparato della parte anteriore.
92:4477Peton dela carta   macchia d'inchiostro lasciata cadere sulla carta dalla punta della pennina.
93:4542Piera da bando   specie di piedestallo o cilindro di porfido, su cui, durante il governo della repubblica veneta saliva il banditore per pubblicare a suon di tromba, ad alta voce gli editti
94:4611Podestà   nel gov. della Repubblica veneta, era titolo dei pretori patrizii ex veneti in alcune città e paesi dello stato.
95:4639Pomolo dela sela   pomo della sella.
95:4654Pontapíe   pedana; quella parte della cassetta dove il cocchiere guidando i cavalli, punta i piedi
97:4730Procuratori de S. Marco   Prima dignità della Repubblica veneta dopo il doge: erano nove ed abitavano nelle Procuratie.
98:4775Quarantie   Così si chiamavano i tre supremi Consigli giudiziarii della Repubblica veneta formati di 40 giudici ciascuna - v. Pregadi.
98:4801Racola   ranella dagli alberi o raganella: specie di ranocchio di oolor verde, più piccolo della rana - raganella
99:4844Rapar   aggrinzare, aggrinciare proprio spec. della pelle, dei drappi e delle foglie - v. ransignar.
100:4862Rassaura de albuol   raschiatura, della madia
101:4894Rebuto   rimessiticcio; ramo nuovo rimesso sul vecchio; quello della vite è detto femminella.
101:4936Regatante   chi fa parte della gara nello spettacolo della regata.
101:4938Regina (cale dela)   cosí detta dal palazzo della regina Cornaro, di Cipro, demolito, sulle cui fondamenta sorse nel 1744 il palazzo del monte di Pietà.
102:4939Regolon   (termine d'architettura) - base, basamento, membro del piedestallo della colonna.
102:4950Re Magi   Cosi s'indicano a Venezia le tre statue di legno che per otto giorni, dal Giovedì dell'Ascensione, ad ogni ora girano intorno alla Madonna della torre dell'orologio
102:4969Rengo   arringo - luogo in cui si promulgavano le sentenze della Repubblica Veneta.
104:5054Rosada   rugiada; guazza - umor acqueo, che cade la notte e sull'alba dal cielo nei tempi sereni della stagione temperata e della calda - v. anche brósa
105:5108Ruzola   bruco la larva della phalena tinea culmella).
107:5179Sareza: gambeta o manego o pecolo dela saresa   picciuolo della ciliegia
108:5190Saver da lispio o ispio   saper di mucido (dicesi specialmente della carne vicina a putrefarsi quando traspira cattivo odore)
108:5212Sbampir   svanire, svaporare, esalare, sfumare, scolorire, perdere della forza.
110:5316Sbusar: sbusarse dele galete   sfarfallare dei bachi (l'uscire della farfalla dal bozzolo) - v. busa.
111:5325Scafa   pila dell'acquaio; propriam. quella pietra quadrangolare incavata intorno ai lati, sulla quale si rigovernano le stoviglie ed i vasi della cucina : detta pila è sormontata da un lato dal scolaor o colaor - scolatoio o colatoio: palchetto pendente su cui si pongono i piatti od altro ad asciugare; l'una e l'altro formano el secier che, secondo alcuni, corrisponde al solo scolaor
111:5328Scafa: far la scafa   far greppo; è il raggrinzare della bocca di chi comincia a piangere
112:5374Scantìnar   (fig.) - titubare, stare in tentenne, essere irresoluto, ambiguo; deviare dal retto sentiero della moralità, dell'onestà.
112:5382Scapolarla o portarla fora   uscirne per il rotto della cuffia.
114:5470S-ciocar o s-ciochizar   schioppettare, crepitare, schioccare; dicesi anche della frusta (scurìa) quando si agita con forza e dei baci
117:5607Segar o siegar a filo   andare per filo della sinopia
118:5652Sentina   fondo della barca - v. andar.
118:5666Seradura: trata del caenazzo   mandata della stanghetta.
118:5673Serpa   serpe, cassetta della carrozza su cui siedono i servitori; si chiama semplice cassetta quando vi siede il cocchiere.
119:5704Sfogio del poro   meno ricercato della solca vulgaris; si pesca da Giugno a Ottobre
119:5742Sgarafon   guardia della Repubblica veneta incaricata di ricercare ed arrestare -i contrabbandieri.
120:5770Sgobarse   (iperb.) ingobbire per eccessivo lavoro; rompersi il fil della schiena.
121:5831Sievolo: verzelatina   cefalo di un anno, lungo di corpo somigliante nella tinta della scaglia al boseghin
124:5985Sotoprova   ripostiglio sotto la coperta della prora delle barche.
125:6059Spinelo dela canola   spilletto, zipolo della cannella - v. canola
129:6240Strangolapreti o brombe   varietà della susina (prunus domestica).
133:6437Taco   calcagnino della scarpa, tacco
134:6475Bò: çima de straculo   estremità della parte deretana separata dalla coscia
134:6478Bò: spalon o spala   parte del corpo dall'appiccatura della zampa anteriore al collo
134:6481Bò: muscolo del quarto davanti   cioè della gamba o regione della tibia
134:6485Bò: tagio del becher   quadrilatero tra la ponta de peto e il fondo della schena
134:6487Bò: schena (e fondo de)   l'unione delle vertebre che compongono la schiena della bestia da macello
134:6493Bò: modegal o colo   parte carnosa che unisce la testa col busto e che termina col fondo de schena, ossia coll'unione delle vertebre della schiena.
136:6582Tegnir: no tegnir ponto   (si dice d'un vestito, della stoffa o della biancheria): non tener brano
137:6607Tendalin   piccola tenda della gondola.
138:6663Tirar (o magnar) carne de colo   allungare il collo: si riferisce all'amante che attende a lungo l'affacciarsi della donna amata alla finestra
140:6766Tor Pasqua   osservare il precetto della Pasqua
140:6807Trasta   mezzo della barca - asse posto traverso la barca, su cui si può sedere.
141:6819Traverso dele braghesse   serra; finta dei calzonì - Serrino dicesi l'estremità della serra dove sono attaccati i bottoni
144:6938Vardaroba   guardaroba, luogo della casa ove si conservano gli arnesi
146:7050Vertaura dele cotole   sparato o apertura della gonnella.
146:7051Verza   sverza o cavolo, verzotta (brassica sabauda, una delle molte varietà della brassica oleracea) - v. capuzzo, caorlo e verzerava
147:7087Vida latariol   femminella - quel ramicello che nasce dal fusto vecchio della vite.
150:7230Zátare   lunga spiaggia o fondamenta ch'è posta nel sestiere di Dorsoduro, dirimpetto all'isola della Giudecca; si chiama anche: fondamenta dele zatare.
150:7236Zechin   zecchino; moneta d'oro coniata la volta nel 1608 del peso veneto di carati 17 danari 3 e grani 4; del valore di L. 22 venete, della quale negli ultimi tempi della Repubblica fu accresciuto l'aggiotaggio sino a farle raggiungere il valore di L. 25,10 venete
151:7306Zoco de la roda   mozzo della ruota in cui son fitte le razze d'una ruota
152:7359Zontar: zontarghe del suo   scapitare; disavanzare, rimetterci del proprio - (fig.) rimettere della propria riputazione, dignità e decoro
153:7404Zuechin   giudecchino, abitante della Giudecca (76).

There were 147 lines with occurrences of della found.


Search String
Language to Search
Venetian DialectStandard Italian
Ignore DiacriticsRequire Diacritics
à è ì ò ù á é í ó ú î ç Ç

Generated 20 May 2024, 1:21 pm
© 2004-2017 DFStermole
Text last updated 1 Nov 2017
Programming last modified 1 Nov 2017

Accessed = 24712