Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
8:379 | Bacalà | |
baccalà, baccalare (asellus o nasello :gadus morhua) la cui qualità migliore chiamasi volgarmente ragno - Merluzzo o nasello (gadus merluccius) è un'altra specie di baccalà più piccolo proveniente dai mari del Nord, pure disseccato - Stochfis - stoccafisso o pesce bastone, così si chiamano la morhua e il gadus merluccius ora accennati. Oltre alle suddette due specie vengono pure preparati e mangiati sotto lo stesso nome i pesci detti da noi : lovo molo e mormora, raccolti in mari, dove si trovano di grandezza molto maggiore che da noi. - Bertagnin è un merluzzo di varia grandezza ma più di sovente piccolo, disseccato e salato. |
10:509 | Baso: dar basi a pizzegheto | |
baciare a pizzicotti, e cioè baciare e baciarsi sulle labbra, pizzicando l'una delle due persone, colle dita, le guance dell'altra, scambievolmente. |
22:1070 | Camara fiscal | |
Tesoro della Repubblica veneta; cui presiedevano due patrizi col titolo di Camerlenghi. |
29:1376 | Cavalo: star otegnirse a cavalo del fosso | |
tener il piede su due staffe, da due parti |
42:2121 | Do | |
due. |
50:2535 | Fosso: una in dosso e una in fosso | |
così si accenna a chi ha due camicie soltanto da scambiare |
52:2624 | Furlana | |
Danza che si balla in due, presso i friulani, già di moda nella società borghese veneziana |
55:2735 | Gazeta | |
moneta da due soldi coniata nel 1500. |
56:2782 | Gnegnè (esser un) | |
stenterello, finfino, smorfioso, che non sa dir bene due parole. |
58:2874 | Gropo: far gropo e macia | |
far due cose insieme |
58:2877 | Grosso o matapan | |
moneta veneta: era la vigesima quarta parte di un ducato - Il grosso del ducato corrente era di soldi 5 e piccoli due: quello del ducato d'argento, di soldi 6 e piccoli 7; quello del ducato di banco, di soldi 8; e quello del ducato da olio, di soldi 5, piccoli otto (36) |
58:2885 | Guadagnar - da do bande | |
ritrar guadagno da due parti diverse; macinare a due palmenti. |
69:3394 | Macia: far gropo e macia | |
fare due cose ad un tempo |
69:3415 | Magnar a quatro ganasse | |
macinare a due palmenti - a tutte due le mascelle |
75:3682 | Meneghela | |
(giuoco) - due di spade |
77:3787 | Molin - da una, da do, da tre rode | |
mulino d'un palmento, di due di tre palmenti, quando ha una o più macine |
77:3789 | Molinelo - (far tria a) | |
diciamo nel giuoco della tavola a mulino (v. tria) quando le pedine, o tavolette di uno dei due giuocatori sono impostate in modo che ad ogni mossa si compone la tria, onde l'avversario perde ogni volta una pedina, e quindi, senza riparo la partita |
77:3790 | Molinelo: aver la tria a molinelo | |
detto fig. - macinare a due palmenti (v. molin) ossia guadagnare per due versi e doppiamente, corrisponde a: essere a cavallo del fosso, aver tre pani per coppia |
81:3971 | Nizziol da do o da tre teli | |
lenzuolo da due o tre altezze. |
95:4633 | Pomo: I xe un pomo spartio | |
(rif: a due persone che molto si somigliano) - son due goccie da non perdere nulla. |
100:4886 | Rebecar | |
rimbeccare o rimbeccarsi; si usa quando parlasi di due persone che garriscano fra di loro - bisticciarsi; (fig.) bezzicarsi. |
110:5320 | Scabeli | |
armadini che si tengono ai due lati del letto più vicini al guanciale. |
111:5342 | Scagno: tegnir el culo su do scagni | |
tenere il piede su due staffe. |
111:5344 | Scala in do pezzi o rami | |
doppia; a due branche |
112:5370 | Scandola | |
pallela o pallelatura; unione nella costruzione di due tavole o d'altro legname per fare incastri nell'estremità, a maggiore stabilità. |
123:5940 | Soler o solaro | |
solajo, piano orizzontale che serve di palco fra due appartamenti. |
128:6163 | Star sentà su do scagni | |
seduto su due staffe |
134:6467 | Bò: lai sutilo | |
parte del quarto posteriore più vicino alla costata, href=spiegazioni.php#Note65>(65), se vi è unita una lista di carne del ventre; quando il taglio è privo di due liste si chiama: tagio da rosbiff o da rosbraff |
136:6578 | Tegnir la schena su do scagni | |
tenere il piede su due staffe |
140:6792 | Tramezera o tramezada | |
tramezzo, parete o assito posto, fra due stanze |
143:6909 | Valesana | |
giacca usata dai cacciatori di valle del nostro Estuario e da alcuni barcaiuoli - imbarcazione leggera (sandalo) che si voga da uno solo, a due remi incrociati, specialmente dai pescatori di Burano e in generale dai valligiani e da ciò: vogar ala valesana, ala buranela. |