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Piccio's Dizionario veneziano-italiano

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Pg:RecVenetian Dialect   Standard Italian
2:75Abito da festa   dei di festivi, domeniche.
3:116Albio   truogolo per abbeverare gli animali, mangiatoia dei porci e delle galline.
4:156Analisi (in ultima)   alla fin fine, alla fin dei conti, all'ultimo degli ultimi.
5:220Andar fora o zo dei bazari   uscire di squadra, di seminato, dei gangheri, dei termini, imbestialire, aver l'assillo.
5:233Andar per sora   rigurgitare, traboccare (dei liquidi).
8:371Avogador   Procuratore. Magistratura della Repubbl. Ven. istituita nel 861 composta di 3 patrizi scelti dal Senato per giudicare e per eseguire cause criminali e civili dei vari tribunali : essi custodivano il libro d'oro.
9:425Balar   (dei denti) - v. scantinar.
9:431Baldi - Baldissera   Baldassare, uno dei tre re Magi.
9:450Banca del pesse   pancaccia dei pescatori.
10:501Baronzolo   lembo di camicia ch'esce dall'apertura posteriore dei calzoni dei bambini : in tal caso si dice : el mostra el baronzolo - ha rubato la tovaglia all'oste.
11:515Bastazo de do(g)ana   facchino di dogana - Era addetto ai servizii delle dogane, e specialmente dei lazzaretti in tempo di contumacia.
12:561Bava dele galete   sbavatura dei bozzoli.
12:564Bàzaro   staglio v. andar (fora o zo dei).
13:628Biasio luganegher   Costui secondo una nota leggenda veneziana era un pizzicagnolo che ammaniva lo sguazzetto (v. sguazzeto) colle membra dei bambini rubate notte tempo.
13:640Bigoli   vermicelli; spaghetti; maccheroni; meno sottili dei capellini.
15:718Bolson (dei polastri)   coscia dei polli.
16:759Boteri   arte istituita a Venezia sulla fine del 1200 che aveva Scuola di rimpetto la chiesa dei Crociferi, ai Gesuiti - denominazione di una calle a S. Cassiano dove stanziavano molti costruttori di botti.
21:997Cadoneghi   (fondamenta dei), cognome della famiglia bergamasca dei Cadonici, già residenti a Venezia.
23:1127Canaregio   secondo alcuni Canal regio (uno dei Sestieri di Venezia),
24:1146Cantar dei canarini, dei rossignoli   gorgheggiare (dei canarini, degli usignuoli)
24:1151Cantar dei colombi (tugar)   tubare, gorgogliare, grugare dei piccioni o colombi
24:1152Cantar dei cuchi   cucchiare (dei cuculi)
24:1153Cantar dei finchi   sfringuellare (dei fringuelli)
24:1154Cantar dele galine   schiamazzare (delle galline) quando hanno fatto l'uovo ed anche dei polli ed altri uccelli quando hanno paura
24:1157Cantar dei grill   grillare (dei grilli)
24:1162Cantar dei pulesini (piotar)   pigolare dei pulcini
25:1209Caparossolo dal scorzo sutilo   del genere dei seleni
26:1241Caragol tondo   conchiglia del genere dei trochi (trochus albidus)
26:1250Carampane   alteraz: di Ca' Rampani: nome d'una calle e della vicina corte all'estremità della calle dei boteri (v. boteri) - prese il nome dalla famiglia patrizia Rampani e stintasi nel 1319.
27:1321Casoto dei buratini   castello dei burattini.
27:1332Casseleri   (arte dei) - stipettai fabbricatori di casse pel corredo delle spose. Avevano una Scuola sacra a S. Giuseppe presso la chiesa di S.ta Maria Formosa.
29:1377Cavaloto de le braghesse   fondo dei calzoni
33:1624Consulta   Conferenza giornaliera, nel Palazzo ducale, dei Savii (v. Savii) per le proposte da farsi al Senato.
33:1635Conza corami o scorzeri   conciapelli: (industria dei...) importantissima fino al 1700 a Venezia
39:1923De borida   di volata, di volo, di primo volo (termine dei cacciatori).
43:2155Dose dei Nicoloti   gastaldo, (detto poi capo contrada) della Comunità di S. Nicolo dei Mendicanti.
43:2170Drian: sarò drian de ti   così dice talvolta un barcaiolo ad un altro quando si propone di seguirlo nelle volte o turni delle barche, dei traghetti.
43:2176Ducal (o letera ducal)   lettera dal Maggior Consiglio dei Dieci della repubblica Veneta ai pubblici rappresentanti dello Stato.
44:2181Durelo   ventricolo dei polli o degli uccelli - buzzino.
44:2207Erbaroli (Arte dei)   si riuniva per concessione fattale di un altare, nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo,
45:2246Fante dei cai   uno dei bassi ministri in servizio dei 3 capi del Consiglio dei Dieci nel governo della Repubblica Veneta.
49:2469Fongadina   vivanda cotta in guazzetto e composta dei visceri dell'agnello, del vitello o d'altri quadrupedi piccoli, detta complessivamente coradela o coraela - v. coradela.
49:2478Fontegheri   fonticaj (arte dei) - Si raccoglievano nella chiesa di S. Silvestro, poi di S.Apollinare, dove avevano pure la tomba.
51:2550Fragiota (a la)   alla maniera dei buontemponi - alla buona - con poca spesa.
51:2556Frari   così chiamata dal volgo la chiesa di S. M. G. dei frati minori conventuali eretta nel 1263
53:2641Galeta dai cavalieri   bozzolo o bocciolo dei bachi da seta
53:2665Galota   dei preti: papalina - zucchetto. Quando copre gli orecchi si chiama reciera
54:2690Ganzer   è colui che per guadagno avvicina e trattiene alle rive dei traghetti con un bastone armato di uncino, detto ganso, le gondole che trasportano persone tragittanti da l'una a l'altra riva d'un canale.
59:2935Imbovolar   inanellare, acchiocciolare; ricciare, dicesi dei capelli che si arricciano ad arte.
62:3108Intima   federa, traliccio, guscio dei materassi o dei guanciali v. stramazzo.
63:3122Intrante o entrante   prospero - rubizzo, vegeto, ferrigno, (si dice spec: dei vecchi).
65:3221Latela de la pergola   cornicelli: traversa che si mette da capo dei bronconi, su per la quale si diramano le viti.
65:3230Lavezeri o consalavezi   href=spiegazioni.php#Note38>(38) operai che rappezzavano arnesi di rame e racconciavano le stoviglie con filo. Unirono durante la Repubblica Veneta, la loro «arte» con quella dei caldereri - V. caldereri.
66:3269Leto: andar in leto come i polastri   coricarsi all'ora dei polli, troppo presto
66:3288Libro d'oro   protogiornale del patriziato veneziano: in esso erano registrati i nomi delle famiglie patrizie, colle relative generalità e particolarità: perciò verzer el libro d'oro significava: aggregare, secondo i bisogni e convenienze dei tempi, altre famiglie veneziane al patriziato.
68:3386Macaroni: spetar che i macaroni casca in boca   aspettare che le lasagne piovano in bocca; si dice dei peritosi e fiacchi che non si sforzano punto a conseguire il loro fine
69:3407Magnaora dei cavai   greppia dei cavalli
69:3419Magnar el pan pentio   mangiare il pane dei pentiti: ossia essere pentiti.
72:3529Manuchi   biscottini lunghi, intrisi con burro e zucchero, di uso speciale a Venezia, più grossi dei baicoli v. baicolo.
72:3536Marangona   così fu denominata quella tra le campane di S. Marco che suonava a disteso al levare del sole, invitando gli operai dell'Arsenale e gli artieri tutti al lavoro, molti dei quali erano anticamente marangoni costituiti, per la maggior parte, in «arte»
72:3557Mare de melon o de zuca   gli interiori dei poponi e delle zucche.
74:3612Marzer   L'«arte» dei merciaj risale al 900; si radunavano nella chiesa di San Daniele e di San Giuliano.
74:3652Mazza dei fravi   mazzuolo dei fabbri
76:3735Miracoli   S. Maria dei (chiesa) - eretta nel 1480.
76:3749Missier grando   o anche semplicemente missier era il “capo bargello„ o “capitan grande„ capo dei birri che in origine dev'essere stato un personaggio illustre nell'ordine dei cittadini
76:3758Mocolo: tirar zo dei mocoli   tirare dei cospettoni, bestemmiare.
77:3789Molinelo - (far tria a)   diciamo nel giuoco della tavola a mulino (v. tria) quando le pedine, o tavolette di uno dei due giuocatori sono impostate in modo che ad ogni mossa si compone la tria, onde l'avversario perde ogni volta una pedina, e quindi, senza riparo la partita
77:3799Molomo: Sior Momoleto dale vogie   si dice specialmente dei ragazzi che hanno ed esprimono voglie di frequente.
82:3995Oà: sigar   vagire, piagnucolare proprio dei bambini.
84:4085Ormesin   ermellino o armellino (piccolo animale quadrupede) bianchissimo le cui pelli servivano a listare le vesti dei patrizi veneti nella mezza stagione (46).
88:4278Parabote   cercine; guancialetivo a guisa di cerchio per ripararo il capo dei bambini dalle percosse.
89:4349Pecólo del boton   gambo, attaccatura dei bottoni
91:4467Petola: petole de cavei   ravviluppamento dei capelli
92:4480Petorina   coda dei granchi e crostacei ripiegata sul ventre
94:4587Pissar: ti te ne acorzarà nel pissar o in tel tosser   te ne accorgerai al far dei conti, in fine
94:4611Podestà   nel gov. della Repubblica veneta, era titolo dei pretori patrizii ex veneti in alcune città e paesi dello stato.
95:4665Pontariol da fravi   spina dei fabbri.
96:4697Porta dela Carta   porta del palazzo ducale, così chiamata perchè di fianco all'ingresso erano collocati alquanti cancelli o scrivanie per uso dei così detti balotini che scrivevano consigli e tuttociò che riguardava il servizio dei reggimenti.
96:4715Potaceto: far i potaceti   far i pastisseti (dicesi dei bambini quando s'imbrodolano bevendo).
97:4729Procuratia   abitazione dei procuratori di S. Marco ed anche il Magistrato di essi procuratori e la Dignità medesima (51) le vecchie procuratie furono edificate nel 1500.
97:4738Pugni   (ponte dei) v. nicoloti.
98:4806Radeselo   reticolo, secondo stomaco dei ruminanti.
99:4844Rapar   aggrinzare, aggrinciare proprio spec. della pelle, dei drappi e delle foglie - v. ransignar.
100:4863Rassada   Dicesi da noi per ischerzo all'ultimo dei figli nati in gran numero, od a fanciullo pretensionoso che si voglia mortificare anche scherzando.
103:5015Riva   così si denomina a Venezia quella scalinata che dal margine d'una fondamenta porta al canale; riva si dice anche ad un tratto di alcune fondamente lungo il canale, come :Riva dei Sciaoni, del vin, del carbon, ecc.
105:5082Ruga   (franc. rue) dicevasi a Venezia ad una strada caseggiata, calle o strada; come tuttora si conserva nelle denominazioni di: ruga rialto, ruga giuffa, ruga dei do pozzi, ecc. - v. giuffa.
105:5091Ruspar o raspar   razzolare; raspare dei polli.
105:5097Ruzar dele ave o dei mussati o dei mosconi   ronzare delle api, o delle zanzare o dei mosconi
105:5101Ruzar del tempo   rugghiare dei tuoni, baturlare
106:5144San   Vedi sotto i nomi dei Santi rispettivi
108:5199Savii   Erano i principali magistrati che tenevano conferenze giornaliere (V. Consulta) che nel tempo delle vacanze esercitavano l'ufficio dei senatori - Altri Savii avevano attribuzioni diverse.
110:5316Sbusar: sbusarse dele galete   sfarfallare dei bachi (l'uscire della farfalla dal bozzolo) - v. busa.
112:5373Scantìnar i denti   tentennare, vacillare dei denti
112:5378Scapin: saver da scapin   putire dei piedi.
113:5432Schena: fondi de schena   (term. dei beccai) - soppelo
113:5436Schenal de manzo   (term. dei beccai) - spinamidolla v. tagio.
113:5444Schitar   dicesi in senso proprio al cacare squacquerato dei polli; in senso fig. - rinvesciare, o vesciare, squaccherare, riportare ciaccherando.
113:5459S-ciaranzana dele stofe   radore dei panni, quando la loro tessitura è rada.
114:5470S-ciocar o s-ciochizar   schioppettare, crepitare, schioccare; dicesi anche della frusta (scurìa) quando si agita con forza e dei baci
116:5545Scorza dele semenze   follicolo, boccello; seliquo e gagliuolo dicesi al guscio in cui nascono e si conservano i granelli dei fagiuoli, dei piselli ecc.
116:5555Scorzon   (t. dei legnaiuoli) - sciavero; piallaccio.
116:5556Scossar   (t. dei fabbri ferrai) sforzare, smuovere
120:5803Siada   (term. dei barcajuoli) - sciata: massa d'acqua sollevata dalla controvogata.
124:5993Spalari dele livree   spallaccio; ornamento che pende dalle spalle dei servi
125:6015Spartidura dei cavei o riga dei cavei   scriminatura dei capelli.
125:6039Spernaci   (dei cavei) - cernecchi cerfoglio.
126:6076Spontignoni o spontoni   bordoni; le prime penne dei volatili.
126:6111Squeieri   Erano uniti coi bocaleri; si riunivano nella chiesa dei Frari sotto il patrocinio di S. Michele.
127:6120Stadereri   fabbricatori di bilancio e stadere - Si univano coll'«arte» dei fabri nella chiesa di S. Moisè.
127:6128Stalfin: spuzza da stalfin o da stalfi   cattivo odore o fetore dei piedi
134:6471Bò: nombolo   lombata, parte che contiene i lombi o uno dei lombi
135:6525Tapizier   I tapizieri uniti coi seleri (scellai) e coi bolsieri (valigiai) si staccarono nel 1370 dall'«arte» dei merciai; e si radunarono prima nella chiesa di S. Felice, poi di S. Gallo e di S. Fantino.
137:6609Tender ai fati soi   pensare ai casi propri, far mazzo dei propri salci.
139:6734Tolentini (Chiesa dei)   Chiesa cui era annesso il monastero dei Teatini (68).
140:6761Topolo   voce corrotta da: intoppo; e dicesi specialmente dei sassuoli.
140:6793Tramezera dele scansìe   palchetto, ognuno dei ripostigli ond'è divisa la scansìa.
141:6819Traverso dele braghesse   serra; finta dei calzonì - Serrino dicesi l'estremità della serra dove sono attaccati i bottoni
141:6839Tripa   busecchia. Si il nome di trippa al “rumen„ o panza, alla “cuffia„ ed al “libro„ “l'abomaso o quaglio„ si chiama manega, e penini i piedi dei castroni. (A. Ninni. Giunte e correzioni, ecc.)
142:6868Ua graspina o grespina   uva spina (ribes uva spina) - dei frati - ribes

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Text last updated 1 Nov 2017
Programming last modified 1 Nov 2017

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