Pg:Rec | Venetian Dialect | | Standard Italian |
9:411 | Baicolo | |
Biscotto, a fette sottili, usato a Venezia. |
12:559 | Bauta | |
veste da camera formata di un terraiuolo nero di seta o d'un mantellino di seta nera che dal capo scendono sulle spalle; usato dai nobili nel sec. 17° e 18° come abito di ripiego nelle uscite in pubblico. |
23:1112 | Can da toro | |
molosso (usato con espressione scherzevole rifer: a persone come: con de la scala! (20) |
27:1330 | Cassarola o cassariola | |
casseruola arnese di cucina concavo, per lo più di rame e col manico di ferro, con coperchio, usato generalmente per cuocervi pietanze in umido (Fanfani) v. tecia. |
31:1546 | Codogno | |
Usato da Goldoni e Pozzobon nel sign. di grosso sproposito, cosa mal fatta |
37:1851 | Damaschin | |
panno di oro e seta già usato a Damasco poi anche a Venezia. |
38:1862 | Dar a tagio | |
a saggio (usato anche fig.) rif. a persona |
51:2557 | Frascon | |
(usato ora sempre più raramente) - sfrontato, ardito. |
53:2656 | Galion: Galione o galeone | |
era un grande bastimento simile alla galea o galera, ma di alto bordo: andava a vela, serviva per guerra e per mercanzie; usato dapprima dalla Spagna, poi dai veneziani. |
56:2806 | Gorgon: San Gorgon, sete brentane e un brentanon | |
modo popolare di dire, usato specialmente dai contadini per significare che se nel 9 di Settembre in cui si commemora detto santo il tempo è cattivo, sarà pessimo l'autunno. |
68:3387 | Macaroni: ciaro come l'acqua dei macaroni | |
e cioè, torbido come quell'acqua; usato anche figuratamente per indicare ció che si distingue, si vede o si intende poco. |
72:3530 | Marameo o marmeo | |
(agg.) babbeo, uccellone, babbio. Ora usato come interiezione negativa di risposta nel signif. it. di; madiè no! maino! |
74:3610 | Marzemin | |
marzimino; usato fig. per indicare un dirittone, un furbo matricolato. |
81:3948 | Navesela | |
navicella; piccolo stromento per lavoro a rete; recipiente per incenso usato nelle cerimonie religiose; orna- mento che le donne di qualche contado portano agli orecchi. |
95:4661 | Pontar el remo | |
termine usato dai barcajuoli per indicare il movimento che questi tanno collo scopo di mandare avanti una barca spingendo colla pundel remo sul fondo del canale o fiume; ciò essi fanno quando non v'è acqua bastante per vogare, o quando la barca è molto grossa e l'acqua non troppo profonda permette che così possa farsi. |
121:5844 | Simisera o çimisera | |
cimiciajo; detto specialmente di lettiera cariata o di casa vecchia e talvolta di pastrano molto usato e logoro. |
131:6361 | Supieto | |
suffionetto: canello di rame usato dagli orafi, per saldare oggetti alla fiamma d'una lucerna |
135:6513 | Tambascar | |
brontolare, garrire, taroccare - non più usato nel signif. di: rovistare, frugare. |